L’Aquila: con Emanuela Di Giovambattista, segreteria cittadina del Pd, tante novità

 Emanuela Di Giovambattista è l’unica candidata alla segreteria cittadina del Pd. Stasera sarà investita del ruolo dall’assemblea.

Candidatura che arriva dopo le dimissioni e il successivo commissariamento di Piacente dopo la sconfitta elettorale. E’ stato presentato il documento congressuale della sua candidatura che si chiama “Open strategia per un nuovo Pd aquilano”, un documento che è un lavoro collettivo di un gruppo dirigente vasto.

“Il Pd-  ha detto la Di Giovambattista-  deve ritrovare le ragioni di una ripartenza e lo facciamo avendo analizzato gli errori fatti ma non per trovare i responsabili ma per capire gli errori politici e non ripeterli. Partiamo dalla pesante sconfitta alle amministrative: le scorse elezioni sono state una debacle storica e dolorosissima, un dato incontrovertibile che impone che un intero gruppo dirigente chieda scusa alla città, io l’ho fatto e mi sono dimessa”.

Due fattori per lei hanno inciso, una linea politica sbagliata: marciare divisi per colpire uniti non ha funzionato: “Il Pd, poi, è andato malissimo a causa di un impoverimento di energie e risorse umane a cui il partito è andato incontro negli ultimi anni, per la scissione di Articolo 1 e del Passo Possibile che hanno pesato. La dem ha fatto riferimento a vendette e rancori interni che hanno fatto perdere il contatto con la città. “I cittadini hanno chiesto la fine di un ciclo politico e l’avvio di una nuova fase. Verranno riformulati anche gli organismi dirigenziali. Un rinnovamento non solo anagrafico. L’obiettivo è avere nuovi iscritti. La Segreteria sarà nuova e ci sarà un organismo esecutivo per inserire anche persone che non hanno un rapporto di iscrizione necessariamente al partito. Ci sarà anche un cambio di passo nella comunicazione perché la politica va di pari passo con i nuovi metodi, ci sarà particolare attenzione alla comunicazione anche social”.