La copertura del disavanzo sanitario della Regione Abruzzo al centro della riunione della Commissione bilancio di oggi a L’Aquila
Sebbene a fine aprile la Regione Abruzzo abbia dichiarato di avere chiuso la partita sulla copertura del disavanzo sanitario, secondo le opposizioni su alcuni capitoli di bilancio non ci sono le risorse.
L’argomento è stato oggetto della commissione bilancio di questa mattina, presieduta da Vincenzo D’Incecco. La riunione ha anticipato il Consiglio regionale del pomeriggio su altro tema.
All’esame della commissione il progetto di legge di iniziativa della giunta sulle “disposizioni urgenti per la copertura del disavanzo del servizio sanitario regionale risultante dal conto economico al quarto trimestre 2024″ (dal quale è emerso un fabbisogno di circa 114 milioni di euro).
La giunta Marsilio ha varato la proposta di legge contenente il pacchetto di interventi necessari: 42 milioni di euro sono stati reperiti tramite la revisione delle addizionali Irpef; per la parte restante 20 milioni di euro arrivano dagli accantonamenti già stanziati, 37 milioni dalla quota di eccedenze del gettito tributario arrivate sul conto sanità, 13 milioni dai tagli alle spese.
Secondo l’assessore al bilancio Mario Quaglieri le perplessità manifestate dalle opposizioni non sono corrispondono alla realtà.
In prima lettura il dato era stato di 81 milioni di deficit, in seconda col tavolo di monitoraggio 113 ma il dato reale, ha ribadito Quaglieri, ci sarà a luglio con il prossimo tavolo e potrebbe essere inferiore.
In commissione sono stati ascoltati, oltre all’assessore al Bilancio, il direttore regionale del Dipartimento Risorse, il dirigente regionale del Servizio Bilancio, l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì e il direttore regionale del Dipartimento della Sanità.