L’Aquila: precari della ricostruzione verso la stabilizzazione

Il Comune dell’Aquila accelera sul percorso di stabilizzazione dei precari della ricostruzione, professionalità che da anni operano ormai al servizio della ricostruzione del capoluogo di regione ma anche dei comuni del cratere sismico.

Una lotta al precariato che l’amministrazione, guidata da Pierluigi Biondi, ha iniziato ormai sin dal 2017, anno del loro insediamento. Il Comune, come ulteriore passo, ha inviato una nota, con annesso modulo, al Dipartimento Funzione Pubblica della presidenza del Consiglio dei Ministri contenente i dati di tutti i dipendenti che attualmente sono in servizio al Comune, all’Usrc e all’Usra per poter accedere ai fondi del Ministero dell’Economia e delle Finanze e per l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori.
Con il decreto legge Agosto c’era stata una parziale apertura nei confronti di 70 lavoratori di Comune, Usra e Usrc. Il Comune, come si ricorderà, si propose come soggetto attuatore per velocizzare tutta la procedura. Dal Parlamento è arrivato l’ok alle coperture finanziarie con la legge di bilancio e , a marzo, è stata inviata la ricognizione del personale. Ora si dà seguito a quanto concordato dal Comune con il ministro Renato Brunetta. 
Nel 2017 come hanno ricordato oggi il sindaco Biondi, l’assessore Bergamotto e il segretario Luzzetti “quando si è insediata l’amministrazione, a guida Biondi, c’erano 99 unità tra Comune e Ufficio Speciale della Ricostruzione. Metà di questi oggi sono a tempo indeterminato così come sono stati inseriti stabilmente nella dotazione dei comuni 128 lavoratori Ripam vincitori del cosiddetto concorsone. 
 La stabilizzazione è necessaria per l’ente per coprire l’intero fabbisogno della pianta organica del Comune.  L’amministrazione comunale, nell’ottica della trasparenza, oltre all’invio dei dati ha precisato anche che intende procedere con avviso pubblico”.
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