L’Aquila, la lunga e difficile ricostruzione del Duomo

L’incendio nell’aggregato di Sant’Emidio che comprende anche la cattedrale del Duomo riaccende i fari sulla vicenda della mancata ricostruzione della chiesa, ancora al palo dal 2009, con danni ingentissimi e con il tetto dell’abside ancora scoperto.

Come è ormai noto c’è un progetto esecutivo di riparazione, consolidamento, miglioramento sismico e restauro commissionato dalla Curia per 35 milioni di euro. Il Progetto è precedente al 2015 ma le competenze poi sono passate al Ministero. Il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza e per il primo lotto sono stati stanziati 13 milioni di euro netti con la priorità di sistemare almeno la copertura. Il segretario regionale dei Beni Culturali Nicola Macri’ ha affidato l’incarico di verifica preventiva del progetto del primo lotto e l’obiettivo è far partire la gara entro l’anno ma la procedura è molto complessa come spiega a Rete 8 il funzionario del Segretariato regionale e direttore dei lavori incaricato l’architetto Augusto Ciciotti.

Ad ogni modo si sta per concludere la verifica preventiva del progetto come chiesto da Macri’. La questione quindi appare ancora lunga. Nel 2022 in città per la Perdonanza potrebbe arrivare Papa Francesco, invitato dal cardinale Petrocchi e il pontefice potrebbe visitare anche la cattedrale con la speranza che per allora qualche passo in avanti sia stato fatto.  L’architetto Ciciotti conferma però che il loro impegno è massimo per far partire i lavori di questa opera che la cittadinanza attende da anni. Tra l’altro già sono state chieste delle risorse aggiuntive.