Incendi L’Aquila, sperimentazione nazionale con 12 droni

È in corso nel cielo di L’Aquila la sperimentazione nazionale di un protocollo di georeferenziazione contro gli incendi realizzato con i droni con termocamera del Comparto specializzato dei Vigili del Fuoco.

I 12 droni stanno volando su Arischia e Cansatessa, le aree interessate dalle fiemme, per raccogliere le coordinate dei focolai e trasmetterle direttamente ai mezzi aerei per consentire loro di fare lanci selettivi sulle zone calde dell’incendio. Gli stessi dati sono trasmessi anche alle squadre a terra, coordinate dal DOS (Direttore Operazioni Spegnimento), per indirizzare gli interventi in modo preciso sui focolai attivi. È in corso in queste ore anche la sperimentazione per la raccolta dei dati sul comportamento del vento. Il protocollo, in via di definizione, consentirà di tracciare un quadro complessivo e dettagliato della natura e movimento del fronte dell’incendio. Gli incendi dell’Aquila stanno facendo scuola in Italia per l’uso dei droni. Nel capoluogo infatti si trova la Scuola centrale di Formazione e Sperimentazione del Corpo (sede nel Comando Regionale dell’Aquila), dove si addestrano i piloti dei droni, si testano nuove tecnologie e si creano procedure di soccorso. I nuclei di droni dei Vigili del Fuoco sono 9, in tutta Italia, e la flotta è composta da 80 aeromobili.

IL SERVIZIO DEL TG8