7° edizione di Stills of Peace, ad Atri è protagonista il Giappone

Ad Atri, in provincia di Teramo, prosegue fino al 6 settembre la rassegna culturale internazionale Stills of Peace, Frammenti di Pace: quest’anno è di scena il Giappone.

Da sempre la rassegna propone occasioni di dialogo tra le diverse comunità internazionali attraverso l’arte e la cultura contemporanea. Dopo Pakistan, Spagna, Francia, Cina, Marocco e Iran, quest’anno Stills of Peace è dedicata al Giappone.

Tra le iniziative della settima edizione di Stills of Peace figurano la mostra Lights/Spaces (Carlo Bernardini e Kaori Miyayama, a cura di Antonio Zimarino), connubio tra realtà e dimensione onirica, presso le Cisterne di Palazzo Acquaviva; nel Museo Archeologico, invece, le mostre Gei Sha (Yoko Yamamoto, a cura di Paolo Dell’Elce) e Stampe Giapponesi Contemporanee 1946 – 1993 a cura di a cura di Takizawa Kyoji – The Japan Foundation, tra le quali spicca la stampa di Yayoi Kusama “Zucca” del 1988, la più nota zucca gialla a pois neri, il suo tema più simbolico e più conosciuto nel mondo, la selezione di 50 artisti giapponesi ricompongono un quadro perfetto dell’estetica e dell’immaginario intellettuale giapponese del secondo dopoguerra. Palazzo Cardinal Cicada, riaperto dopo 50 anni di chiusura e ancora in fase di restauro, ospita infine la mostra Kensho (Paolo Dell’Elce, a cura di Mariano Cipollini), percorso di conoscenza di se stessi e dell’altro.

Anche quest’anno la rassegna è arricchita dall’appuntamento con il cinema d’autore in lingua originale, con sottotitoli in italiano, curato sempre da Pino Bruni. Le proiezioni si svolgono nel cortile di Palazzo Duchi d’Acquaviva di Atri.

Nel corso dell’inaugurazione di Stills of Peace il pubblico ha potuto assistere anche ad un assaggio di due delle forme d’arte più diffuse in Giappone: l’Ikebana e l’Origami, con performance live delle maestre Flavia De Giovanni e Haruka Seki, accompagnate da Grazia Di Fabio, del direttivo dell’Associazione Giappone in Abruzzo, in abito tradizionale giapponese.

La rassegna è organizzata della Fondazione Aria, in collaborazione con il Comune di Atri, con la regia dell’agenzia Dello Iacono Comunica.

A causa delle misure anti Covid-19, l’accesso è contingentato con check e uso della mascherina obbligatori in tutte le sedi della rassegna. Per avere maggiori informazioni o consultare il programma completo c’è il sito www.stillsofpeace.com. Prenotazioni delle mostre e degli appuntamenti cinematografici dei sei appuntamenti di Cine Japan su www.viviatri.it