Il Giro d’Italia, approdato ieri in Abruzzo, oggi è ripartito da Giulianova per l’ottava tappa. Ma è solo un arrivederci, la corsa rosa torna l’anno prossimo
L’ottava tappa del Giro d’Italia è partita. parte alle 12:15. Dopo la settima frazione con arrivo in salita a Tagliacozzo, la corsa rosa ha lasciato l’Abruzzo partendo da Giulianova e dirigendosi verso le Marche.
Ma è solo un arrivederci: il ritorno nella nostra regione è già certo anche nelle prossime edizioni, in virtù dell’accordo con RCS.
Oggi l’ottava tappa è partita alle 12,25 da Piazza del Mare, a Giulianova (nella foto il sindaco Costantini con Formichetti e d’Annuntiis). Complessivamente sono 197 i chilometri fino a Castelraimondo, in provincia di Macerata. Giulianova ospita il via della corsa rosa
per la quinta volta. La corsa, attraversato il lido giuliese, prosegue passando sulla Statale 16 Adriatica, sulla Strada Provinciale n. 8 della Bonifica del Salinello a Tortoreto, Sant’Omero e Sant’Egidio alla Vibrata.
Al vertice di questa seconda tappa appenninica c’è la salita del Sassotetto, gran premio della montagna di prima categoria, seguita dalla discesa che porta alle fasi conclusive del percorso.
A guidare la classifica generale del Giro d’Italia 2025 al momento è lo sloveno Primoz Roglic (nella foto Afp), con un vantaggio di 4 secondi su Ayuso, 9 secondi su Del Toro e 27 secondi sull’azzurro Tiberi.
Ieri, in una Tagliacozzo vestita a festa, era stato proprio l’attuale secondo Juan Ayuso, 22enne spagnolo, a tagliare il traguardo.
Nella foto a sinistra il ciclista belga Wout Van Aert a Giulianova.
“Per Giulianova è una giornata di festa, una giornata di grande promozione del territorio – ha detto a Giulianova l’assessore alle infrastrutture Umberto D’Annuntiis – Come Giunta regionale sosteniamo grandi eventi come il Giro d’Italia per fare in modo che milioni di telespettatori possano conoscere il nostro Abruzzo. Ieri eravamo sulle montagne, oggi siamo a Giulianova, una cittadina che ha accolto in modo fantastico la carovana rosa.Siamo certi che, attraverso queste manifestazioni, il nostro Abruzzo, che per tanto tempo è stato dimenticato, potrà essere conosciuto meglio ed attrarre sempre più turisti. Continueremo su questa strada perché riteniamo che sia quella giusta per rivitalizzare anche le nostre aree interne e valorizzare l’intero territorio abruzzese”.
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