Giulianova, sciopero ad oltranza della marineria

I pescatori della costa nord dell’Adriatico, dalle Marche in su, hanno deciso di tornare in mare domenica 5 giugno per fare una prova di un paio di giorni, mentre quelli abruzzesi hanno optato, almeno per il momento, di continuare lo sciopero ad oltranza

Questo fino a quando non si avranno risposte da parte del Governo sulla delicata questione del caro carburante che sta mettendo in ginocchio un intero settore. Ricordiamo che la marineria è ferma dallo scorso 23 maggio una decisione quella presa dai pescatori della costa nord che non piace assolutamente a quelli abruzzesi per questo motivo in serata si svolgerà a Pescara un nuovo incontro tra gli operatori per fare il punto.

Il rappresentante nazionale di Federpesca Vincenzo Staffilano ha così commentato l’incontro romano fra marineria e ministero: «Dobbiamo insistere con l’approvazione della cassa integrazione per i dipendenti, in modo tale da ammortizzare il colpo, anche in virtù del fermo pesca che ci sarà a metà agosto. Con la forza e con i blocchi non mi pare si stia ottenendo nulla di buono: quello della speculazione sul gasolio è un problema di carattere internazionale e non si risolverà nell’immediato».