Farindola: fingendosi impiegati delle Poste tentano di truffare un’anziana, due arresti

I Carabinieri della Compagnia di Penne, hanno arrestato in flagranza di reato un 33enne ed un 69enne residenti in provincia di Pescara

I due si sono presentati presso un’abitazione di Farindola: mentre il 69enne attendeva in auto, il giovane, qualificandosi come dipendente di Poste Italiane, ha tentato di entrare all’interno della casa abitata da una coppia di anziani. Il modus operandi era il classico: cartellina alla mano, fare affabile e portamento impeccabile. Il pretesto? La surreale sostituzione del libretto postale scaduto, scusa questa che spesso riesce a convincere le povere vittime a far entrare all’interno delle loro abitazioni queste persone che, senza scrupoli, arraffano tutto quello che trovano a portata di mano.

Non questa volta però, dove sull’uscio di casa la lucida e furba ottantenne ha immediatamente capito che si trattava di un meschino tentativo.  Le richieste insistenti sui nomi del marito e dei figli l’hanno insospettita e, sebbene l’ostinazione del truffatore che paventava l’ipotetica possibilità di non riuscire più a percepire la pensione, è rimasta calma evitando di aprire le porte della propria abitazione. Il 33enne ha desistito andando via a bordo dell’autovettura condotta dal suo complice. La signora senza perdere tempo ha chiamato i carabinieri segnalando quanto accaduto fornendo una precisa e minuziosa descrizione dei fatti. Sono prontamente scattate le ricerche dell’auto e, dopo pochissimo tempo, è stata rintracciata da una pattuglia del Comando Stazione di Civitella Casanova.

La descrizione fornita dalla signora, sulla marca e sul colore dell’auto, non ha lasciato dubbi ai militari che hanno riscontrato inoltre che le targhe dell’auto segnalata erano palesemente contraffatte e che i due erano in possesso anche di vari strumenti usati per aprire e forzare serrature. Per i due sono scattate le manette per i reati di tentato furto in abitazione, possesso ingiustificato di grimaldelli e falsità materiale. Gli arrestati, assolte le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Penne, in attesa della convalida dell’arresto prevista per domani lunedì 5 giugno.