Elezioni L’Aquila: manca solo l’ufficialità, Pezzopane candidata del centrosinistra

Manca solo l’ufficialità ma in pratica è fatta. La deputata Stefania Pezzopane sarà il candidato del centrosinistra che sfiderà il sindaco attuale Pierluigi Biondi e ricandidato per il centrodestra alle prossime amministrative di Primavera.

Stefano Palumbo, capogruppo in consiglio comunale, fa un passo indietro e quindi per la candidatura di Stefania Pezzopane nella coalizione non ci sarebbero più ostacoli. In virtù della scelta di Palumbo che ha messo da parte le aspirazioni personali, lui potrebbe essere inserito come capolista dei democratici ma sono supposizioni. La riflessione che ha affidato al suo blog è infatti abbastanza amara.

Ho trasformato – scrive – la mia iniziale disponibilità ad essere il candidato sindaco di una coalizione unita, nella disponibilità a fare un passo indietro in favore di un nome di sintesi, al di fuori di quelli già in campo, autorevole, riconoscibile, competente e disponibile a mettersi in gioco. Si sarebbe trovato se solo si fosse voluto, perché in città di persone con questo profilo ce ne sono fortunatamente tante. Purtroppo altri candidati ed esponenti politici sono stati di diverso avviso. Di conseguenza il tavolo faticosamente costruito si rompe – ha proseguito – e senza unità viene meno anche la mia disponibilità ad essere il candidato di una sola parte. Ho fatto della coerenza la mia strada, non devierò neanche questa volta. Ringrazio tutti quelli che insieme a me ci hanno creduto lavorando per raggiungere l’unità e poi difenderla, non ce l’abbiamo fatta ma è stato importante comunque provarci. Delle mie scelte future parlerò nei prossimi giorni in una conferenza stampa.

Il 5 febbraio sono stati sciolti i nodi, dopo l’incontro delle forze democratiche e progressiste del centro sinistra che hanno scelto il profilo a cui affidare l’onore e l’onere della candidatura. Un profilo politico perché si era aperta pure la strada su un profilo civico. La nota diffusa non fa nomi ma è piuttosto esplicita. Nel documento si precisa pure che l’esperienza civica del Passo Possibile, coerentemente con la posizione espressa nei giorni passati, ha deciso di orientarsi verso un differente percorso, con la consapevolezza che, pur con sensibilità differenti, abbiamo il comune obiettivo di dare alla città un governo alternativo a quello attuale, un governo nuovo, aperto, dinamico e soprattutto competente e all’altezza delle sfide legate alla conclusione dei processi della ricostruzione e alle nuove grandi opportunità connesse ai fondi del Pnrr. Insomma Americo Di Benedetto lo aveva annunciato in conferenza, in caso di un nome non unitario sarebbe andato da solo e così pare. Il Movimento 5 stelle che aveva lanciato la candidatura del professor Fabrizio Marinelli che però sin da subito aveva detto no alle primarie, Primavera Aquilana e Rifondazione, faranno un ulteriore passaggio nei loro organismi e decideranno come affrontare la campagna elettorale ma è improbabile che non lo facciano con la coalizione.