Raffaello e L’Aquila: lectio magistralis del prof. Ekserdjian

Giovedì prossimo 8 giugno, dalle ore 15:30 alle 18:30, il Teatro dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila ospita, su progetto del prof. Andrey Bliznyukov, una lectio magistralis del prof. David Ekserdjian, docente di Storia dell’arte e del cinema presso l’Università di Leicester, sul tema: Raffaello e L’Aquila

L’intervento avviene alla luce della recente retrospettiva su Raffaelo curata dallo stesso Ekserdjian e da Tom Henry alla National Gallery di Londra nel 2022. Per l’occasione il prof. arch. Giacomo Tempesta del Gruppo di Progettazione RTP 20336 Branconi, illustrerà il restauro degli affreschi di Palazzo Farinosi Branconi all’Aquila con un intervento dal titolo Palazzo Farinosi Branconi. Sicurezza strutturale e conservazione del costruito storico. Modera l’evento il critico d’arte Antonio Gasbarrini, autore del volume Branconio e Raffaello. Amici nella vita e per l’arte (Edigrafital, Teramo 2005), che parlerà de La “Visitazione” nell’interpretazione critica e storiografica dell’Intelligenza Artificiale.

Vasari descriveva Raffaello come «l’artista universale»: non solo pittore, ma anche architetto e archeologo. Palazzo Branconio a Roma fu progettato dall’Urbinate negli ultimi anni della sua vita, nel 1518 o intorno al 1520, per l’amico Giovanbattista Branconio dell’Aquila (1473-1522), facoltoso consigliere di papa Leone X e orafo. Personaggio ipoteticamente identificato nel capolavoro raffaellesco Autoritratto con un amico (1518-1520 circa, Museo del Louvre, Parigi). Proprio la committenza di Giovanbattista Branconio è all’origine del primo palazzo Branconio nella città dell’Aquila, posto di fronte alla chiesa di San Silvestro, cui era originariamente destinata la pala d’altare con la Visitazione dipinta da Raffaello Sanzio e aiuti (databile al 1517 circa) per desiderio di Marino Branconio, che ora si trova al Museo del Prado di Madrid.

A questo primo edificio si aggiunge un nuovo palazzo nella prima metà del XVII secolo per volontà dell’abate Girolamo Branconio, poi ampliato nel 1753, che divenne la residenza ufficiale della famiglia. Nel 1874 un Regio Decreto ne mutò la denominazione in Palazzo Farinosi Branconi. Prima del 2009 Palazzo Farinosi Branconi era sede della presidenza della Giunta regionale d’Abruzzo, di proprietà della Bper Banca Abruzzo, Marche e Molise. In seguito al terremoto è oggi oggetto di uno specifico progetto di recupero, che vede protagonista l’Associazione temporanea di imprese Cmb di Carpi e Barattelli Srl, incaricate del ripristino dell’edificio e degli affreschi decorativi della Sala dei Putti, della Sala di Saul e Davide e della Sala di San Clemente. Al restauro degli affreschi partecipano gli studenti della Scuola di Restauro dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila