L’Aquila: lo storico orologio dei portici torna a scandire passeggiate e ricordi

Ha scandito il passeggio sotto ai portici di generazioni e generazioni di aquilani. Lo storico orologio Omega da oggi è tornato al suo posto, in centro storico, restaurato e rimesso in funzione dal Rotary Club dell’Aquila guidato dalla dottoressa Patrizia Masciovecchio

L’orologio è sempre stato posto sulla vetrina di quella che era la gioielleria Cardilli. Non funzionava dal sisma del 2009: è stato rimesso in funzione grazie alla paziente mano dell’orologiaio aquilano Loreto Cordeschi, figlio d’arte che con il padre ha sempre gestito gli orologi cittadini. Quando era stato smontato, per i lavori di restauro e rimessa in funzione, in molti si erano chiesti che fine avesse fatto. Dopo pochi giorni il Rotary stesso aveva chiarito che se ne stava prendendo cura come meglio non si poteva. La novità è un meccanismo a batteria di lunga durata, almeno dieci anni. Una svolta che consentirà di far funzionare l’orologio anche senza accedere ai locali interni di Palazzo Federici: prima, infatti, l’orologio veniva manovrato dall’interno dei locali. Un momento di grande emozione la riconsegna alla città: un modo per riappropriarsi di un simbolo identitario delle passeggiate aquilane lungo il corso.