Pescara: aspettando la premier, ministri tra interviste, selfie e un buon caffè

Fratelli d'Italia

In una assolata domenica mattina riprende, in attesa della premier Meloni, la convention di Fratelli d’Italia oggi alle battute finali. Ministri ed esponenti di partito si concedono anche qualche momento tra la gente e nei bar selfie e caffè speciali

Il primo ad accendere i riflettori sulla giornata conclusiva della kermesse di FDI a Pescara è Donzelli tornato su alcune questioni, polemiche, sollevate ieri dai colleghi di partito e rimbalzate oggi sulla stampa:” Non è ribelle chi si fa le canne nei centri sociali. FdI e la destra possono avere un futuro grazie a giovani come voi. Oggi non c’è nulla di ribelle o anticonformista a stare in un centro sociale a farsi le canne. Ma lo è saltare il ponte ed essere qui a servire una iniziativa come questo. Non c’è nulla di anticonformista a togliere la parola agli altri, magari a chi vuole difendere Israele. Anticonformista è quello che fa Azione universitaria a difendere la parola nei nostri atenei”.

“Grazie a Bianca Berlinguer per aver accettato l’invito a venire qui, nella tana del lupo, ma chi si chiama Berlinguer il coraggio ce l’ha dalla nascita”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, intervistato da Bianca Berlinguer, alla kermesse di FdI. “Io sono un uomo di parte in un ruolo non di parte”, e credo “che la migliore risposta” a questo governo “la stiano dando italiani. Non è semplice dopo 2 anni vedere un sostegno più forte di quello che c’era al momento del voto”. Nel mondo, a dispetto di quel che diceva l’opposizione, secondo La Russa, “ovunque Giorgia vada riceve applausi a adesioni”.

La Russa ha risposto a Bianca Berlinguer anche in merito alla vicenda Scurati-Rai: “”Non è più bello che non ci sia nessuna egemonia? Noi pensiamo che piano piano c’è la speranza che non ci siano porte aprioristicamente chiuse per chi non fa parte di un certo modo di pensare. Nessuno vuole cacciare nessuno, neanche Scurati”, ha aggiunto La Russa che avrebbe mandato in onda il monologo ma senza dare allo scrittore “neanche una lira”. “Già fa un sacco di soldi parlando di Mussolini, c’è bisogno che lo aiutiamo anche noi? Mi aspetto una trilogia su Stalin, prima o poi”, conclude.

Applausi e tutti in piedi alla kermesse di Fdi per Enrico Berlinguer promosso da Ignazio La Russa, intervistato sul palco di Pescara dalla figlia del leader del Pci Bianca. L’omaggio arriva dopo un botta e risposta tra il presidente del Senato e la giornalista: “Qui parlo solo io, Bianca Berlinguer, e non tiriamolo in ballo, parliamo di quello che mio padre ha fatto ma non di quello che avrebbe detto oggi”, dice Bianca Berlinguer. Ma La Russa ribatte che “i cognomi non si cancellano, qualcuno vorrebbe che non esistesse la tradizione familiare, che la famiglia non contasse, ma per noi conta e in te noi onoriamo anche la figura di tuo padre”. “Essere la figlia di Enrico Berlinguer – dice la giornalista tv – la considero una fortuna, un dono che la vita mi ha concesso e che purtroppo è terminato troppo presto perché papà è morto a 62 anni appena compiuti, quando ne avevo 24, mia sorella 22, mio fratello 21 e la mia ultima sorella 13, la nostra vita per la maggior parte è trascorsa senza papà”. A queste parole scatta l’applauso della platea e la standing ovation.

Il capo dello Stato Sergio Mattarella questa mattina ha telefonato al presidente del Senato Ignazio La Russa dopo il caso della foto postata a testa in giù. Lo ha riferito Bianca Berlinguer intervistando La Russa alla kermesse di FdI. “”Ho detto presidente non sono questi i problemi ma grazie del tuo meraviglioso pensiero, della tua solidarietà”, ha riferito La Russa.

Una domenica mattina di sole in una città che si sveglia meno lentamente del solito col gran passeggio di ospiti della tre giorni, ministri, esponenti di partito a livello nazionale. Una città che ieri sera ha visto il gran pienone nei locali della ristorazione ma anche nei negozi per lo shopping.

E stamattina c’è chi come Tajani si concede due passi lungo corso Umberto, selfie e un buon caffè: il Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale è stato accompagnato dal sindaco Masci, e altri esponenti del centrodestra pescarese, al bar Excelsior di corso Umberto. Tajani si è cordialmente intrattenuto coi tanti alle prese con le colazioni della domenica fino ad una foto di rito col proprietario dello storico bar Carlo Miccoli e la moglie Rosa ( vedi foto).

E sempre all’Excelsior pronto un caffè coreografico per la premier Giorgia Meloni qualora anche lei decidesse di concedersi due passi tra la gente: “Un semplice omaggio come lo facciamo dal 1972 a tutti i grandi della politica passati per Pescara e, ovviamente, ai nostri sempre coccolati clienti”.