Giornalismo: un pomeriggio in redazione per gli studenti dell’Istituto omnicomprensivo di Città Sant’Angelo

Telegiornalisti per un giorno nella redazione del Tg8, gli studenti liceali dell’Istituto omnicomprensivo di Città Sant’Angelo hanno trascorso un pomeriggio negli studi televisivi di Rete8, accolti dai giornalisti della redazione che li hanno aiutati a realizzare un vero e proprio telegiornale

Dalla conduzione al montaggio dei servizi, i ragazzi dai 14 ai 18 anni, accompagnati dai professori Roberta Franchi e Francesco Mammarella, sono stati protagonisti della seconda fase del progetto PON intitolato “L’Angolino in stampa”, che ha permesso loro di visitare una redazione giornalistica e realizzare un notiziario.

Grazie a questo progetto del PON, il Programma operativo nazionale del Ministero dell’Istruzione e del merito, è stato infatti fondato il giornale l’Angolino, diretto dalla professoressa Roberta Franchi, che ha ricevuto vari riconoscimenti ed è stato anche oggetto di un reportage da parte dei canali social del Ministero dell’Istruzione durante il periodo della pandemia, come strumento di socializzazione e resilienza che ha contribuito a mantenere unita la comunità scolastica angolana. Lo scorso anno l’Angolino ha vinto anche il primo premio nazionale al concorso “10 febbraio – giorno del ricordo” ed è stato premiato a Palazzo Madama alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La prima fase del progetto, che si è svolta la scorsa settimana, ha consentito agli studenti angolani di vestire i panni degli inviati speciali, con interviste a imprenditori del territorio vestino, che hanno raccontato ai giovani giornalisti per un giorno il loro impegno in ambito culturale, imprenditoriale e artistico in termini di sostenibilità ed economia circolare. Ieri infine la visita a Rete8. Disinibiti ed entusiasti, i ragazzi si sono avvicendati davanti alla telecamera alla conduzione del Tg8, lanciando i servizi dei loro compagni. Per qualcuno un piccolo sogno che si è avverato, per qualcun altro magari l’inizio di una lunga carriera, penna alla mano, costellata di successi giornalistici.