Emergenza neve: in un dibattito radiofonico botta e risposta, dai toni vivaci, tra Marsilio e Realacci

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In diretta su Rai Isoradio il presidente Marsilio torna, dopo il vertice ministeriale di ieri a 5 regioni, sul danno arrecato dall’assenza di neve anche sulle montagne abruzzesi. Vivace botta e risposta con Ermete Realacci sugli impianti che sparano neve artificiale

Da un lato una stagione ad oggi da dimenticare e l’urgenza che il governo disponga ristori immediati e congrui dall’altro la convinzione che occorra subito un progetto complessivo di turismo montano della fascia appenninica

Al giornalista che suggerisce alternative di nuove economie nelle zone montane, affinchè attrattive lo siano comunque anche a prescindere dalla neve invernale, Marsilio spiega: “Gli impianti di risalita servono eccome e comunque non si può concepire la montagna senza neve. Accadrà ma non domani o tra 20 anni che le rivoluzioni climatiche ci consegnino montagne verdi in inverno fino ad allora bene si fa a proporre montagne attrezzate ammodernando anche gli impianti di risalita. Noi, ad esempio, ci stiamo scommettendo eccome perchè ci piace pensare di dare del nostro meglio con una montagna senza stagioni”.

Un ruolo nazionale importante quello dell’Abruzzo capofila ieri della delegazione di 5 regioni dalla ministro Santanchè: “Per tutta la fascia appenninica siamo pronti ad un progetto complessivo di turismo montano. Se vogliamo raccontare che mai più nel mondo e nella vita nevicherà e mai più si scierà si passa un messaggio sbagliato. Nel ’92 stagione invernale peggiore di questa, per esempio. Ora ha cominciato a scendere un pò di neve, certo poca cosa: nei prossimi giorni è prevista altra neve quindi invitiamo chi avesse pensato di venire a sciare in Abruzzo di non ripensarci, anzi”.

Botta e risposta in diretta con Ermete Realacci, ambientalista e parlamentare italiano guidato fin dai primi anni Legambiente, di cui è tuttora presidente onorario. I due si scontrano e confrontano specie sul fronte degli impianti per sparare neve artificiale: Marsilio ne difende la sensatezza e l’utilizzo, per Realacci bisognerebbe smetterla di investire sulla neve finta. “Bene visitare Santo Stefano e Calascio come suggerisce Realacci ma altro è spingere gli sciatori tutti e solo al nord. Lei Realacci lo sa che a Piani di Pezza ieri erano -20?”.