Covid19 L’Aquila, reparti pieni: attenzione ai giovani

© Marianna Gianforte rete8

Malattie Infettive di nuovo pieno. Tanti giovani contagiati, per fortuna per la maggior parte asintomatici o con sintomi lievi. Situazione sotto controllo a Terapia Intensiva ma guardia alta.

La situazione Covid all’Aquila sembra essere tracciata nel migliore dei modi dalla Asl con focolai ben individuati e isolamenti mirati ma purtroppo i numeri stanno salendo e il reparto di Malattie Infettive è di nuovo pieno mentre in terapia intensiva per ora fortunatamente non si è al collasso con 4 pazienti non aquilani.

A fare il punto della situazione il primario del reparto Alessandro Grimaldi che continua a predicare attenzione e guardia alta, soprattutto nei giovani.

È alta la percentuale degli asintomatici o di persone con sintomi lievi che possono stare a casa e questo per un motivo, principalmente sono i giovani come si diceva ad essere più contagiati in questo momento ma l’attenzione deve restare alta perchè a fronte di questo ci sono anche persone che possono sviluppare la malattia in modo più grave e purtroppo può accadere anche tra i giovani.

La corsa al tampone comunque non si placa e se ne stanno facendo tantissimi anche se c’è l’obbligo ora della prescrizione medica anche al Dante Labs.

Per quel che riguarda la situazione nelle scuole quella che desta maggiore preoccupazione è quella del liceo Bafile. Sono aumentate le classi in quarantena (5 gli studenti contagiati) e da quel che si sa sono finiti in isolamento una ventina di docenti.

Il sindaco Pierluigi Biondi intanto ha messo a disposizione una piastra del progetto case di Roio come luogo di quarantena per coloro che sono guariti clinicamente ma ancora non negativi al tampone. 24 appartamenti disponibili ma al momento attivi ne sono 12.

La Asl dal canto proprio ha garantito il potenziamento delle unità speciali di continuità assistenziale con sorveglianza della Protezione civile.

Intanto a tutela delle categorie fragili il sindaco, con la presidente del Cda Daniela Bafile, ha deciso di fare test rapidi per il personale sanitario dell’Ex Onpi, casa albergo per anziani, e di sospendere le visite.