Covid Pescara: mercoledì il nuovo hub. Medici di famiglia travolti dalla burocrazia

Dovrebbe aprire i battenti mercoledì il secondo centro vaccinale di Pescara città, nel Palazzo Fuksas di via Alessandro Volta. I vaccini saranno inoculati solo su prenotazione, anche se ad oggi il servizio non è ancora attivo

Nel nuovo hub verranno attivate sei linee vaccinali che consentiranno di somministrare 500 dosi al giorno, utili a potenziare la campagna e contrastare il dilagare della variante Omicron.

“È vero che reinfettarsi è possibile, ma non quando si è appena guariti e comunque non in maniera grave, almeno se si è vaccinati”, dice il dottor Massimo Calisi, medico di medicina generale a Pescara e segretario regionale della Fismu, federazione italiana sindacale medici uniti.

Nell’intervista al TG8 Calisi sottolinea anche l’importanza della vaccinazione per i bambini dai 5 anni e le difficoltà attuali dei medici di base, alle prese con troppe incombenze burocratiche che sottraggono tempo ai bisogni degli assistiti e dei malati.

“Come Fismu abbiamo chiesto un incontro con l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, per sollecitare l’intervento della Regione. Occorre potenziare il sistema e sollevarci da una serie di adempimenti che ci allontanano dal nostro vero lavoro. Il tracciamento saltato e l’aumento esponenziale dei contagi, ma soprattutto il fatto che i sistemi non comunichino tra di loro, di fatto complicano l’iter burocratico tra fine dell’isolamento e riottenimento del green pass, che invece dovrebbe avvenire contestualmente. Così i cittadini si rivolgono a noi in cerca di soluzioni”.