Covid Pescara, Acerbo (Prc): “Vergogna per 40 oss non confermati”

Covid Pescara, appello alla Giunta regionale del segretario nazionale di Prc Maurizio Acerbo, alla scadenza dei contratti per circa 40 0ss.

“Da ex-paziente ho appreso in questi giorni che circa 40 oss che hanno lavorato nel reparto covid e nella rianimazione in questo anno di emergenza non saranno confermati dalla Asl di Pescara: trovo vergognoso che la direzione della ASL nel momento in cui si è decisa a passare dal ricorso alle agenzie interinali a propri bandi di assunzione a tempo determinato non abbia previsto delle modalità che potessero garantire queste lavoratrici e lavoratori”. A sostenerlo è il segretario nazionale del Prc, Maurizio Acerbo. “Assunti attraverso le agenzie di lavoro somministrato – interinale quando c’era bisogno di personale per affrontare la pandemia – spiega – ora vengono scaricati come una merce usa e getta. Da ex-paziente del reparto covid ho già avuto modo di raccontare l’entusiasmo, la professionalità, la disponibilità con cui queste ragazze e questi ragazzi hanno lavorato con turni massacranti per assistere le tante persone ricoverate mettendo a rischio anche la propria salute. Invito la Giunta Regionale a intervenire per porre riparo a questo clamoroso errore della direzione – da loro nominata – della Asl di Pescara”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.