Covid Lanciano: per infanzia, nidi e ludoteche stop fino al 14

Il Sindaco di Lanciano Mario Pupillo ha disposto la proroga della sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole dell’infanzia e dei servizi educativi dell’infanzia (nidi d’infanzia, sezione primavera, ludoteche e similari) presenti sul territorio comunale, fino a domenica 14 marzo.

L’ordinanza è stata disposta alla luce del perdurare della larga diffusione del contagio da covid19 nel Comune di Lanciano. I dati della Asl e del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione Abruzzo registrano 144 nuovi positivi nella settimana 22-28 febbraio, con un’incidenza settimanale per 100.000 abitanti pari a 416. Gli attuali positivi ammontano a 332, con 490 quarantene e un nuovo decesso di una concittadina di 66 anni che porta il triste bilancio dei decessi della seconda ondata a 45.

“La situazione contagi rispetto a una settimana fa non è cambiata, siamo vicini all’1% della popolazione interessata direttamente dal covid19. Oggi piangiamo un altro decesso di una concittadina di 66 anni, purtroppo: alla famiglia giungano le mie condoglianze e la vicinanza della città in questo momento di dolore. Venerdì abbiamo confermato la misura del divieto di stazionamento e assembramento nelle strade e nelle piazze, così come la chiusura della aree verdi, chiedendo maggiori controlli alle forze dell’ordine e maggiore collaborazione da parte di tutti i cittadini. Oggi come Sindaco e massima autorità sanitaria di Lanciano, in accordo con l’Assessore alla Pubblica Istruzione Giacinto Verna, confermo la proroga della sospensione delle attività didattiche in presenza dei nidi sia pubblici che privati e delle scuole dell’infanzia fino a domenica 14 marzo. E’ una decisione coerente con i dati e i numeri della relazione che la Asl ci ha fatto pervenire venerdì pomeriggio: chiediamo con forza che vengano vaccinate in tempi rapidissimi tutte le educatrici dei nidi, sia comunali che privati, oltre che tutto il personale della scuola a partire dalle maestre della scuola dell’infanzia, di sostegno e di tutti coloro che entrano in contatto quotidianamente con i nostri piccoli concittadini che non hanno l’obbligo di indossare dispositivi di protezione, come accade nelle primarie e nelle altre scuole. Riteniamo non possibile in questo contesto la riapertura in presenza dei nidi e delle scuole dell’infanzia, con gli ospedali abruzzesi saturi e le terapie intensive ancora oltre il 40% di occupazione. In questi giorni di chiusura abbiamo proceduto a una sanificazione straordinaria di tutti i plessi dei nidi comunali e dell’infanzia. Sul fronte vaccinazioni la Asl ha finalmente accolto anche formalmente la nostra proposta di destinare il Palamasciangelo a centro vaccinale di Lanciano e comprensorio: conosciamo i tanti disagi riscontrati in questi giorni dai cittadini, specie quegli più anziani, e con lo stesso spirito di collaborazione dimostrato per il drive-in e gli screening lavoreremo in questi giorni per mettere a disposizione della cittadinanza questo servizio essenziale in un luogo adeguato e accessibile come il Palamasciangelo”, commenta il Sindaco Mario Pupillo.