Covid: i vaccini funzionano, a Pescara le prime prove

Efficacia vaccini anti Covid-19: lo studio dei dati della asl di Pescara elaborati dall’Università di Ferrara.

Si è tenuta questa mattina, presso Sala Riunioni della Direzione Generale della Asl di Pescara la conferenza stampa dal titolo “Efficacia vaccini anti Covid-19: lo studio dei dati della ASL di Pescara elaborati dall’Università di Ferrara”, volta alla presentazione dello studio condotto dall’Università di Ferrara sull’efficacia dei vaccini anti Covid-19 somministrati nella Asl di Pescara.

Hanno partecipato alla conferenza il Direttore Sanitario della Asl di Pescara Antonio Caponetti, il Direttore Amministrativo Vero Michitelli, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Ildo Polidoro e Direttore dell’Unità Operativa Complessa Microbiologia e Virologia Paolo Fazii.

Lo studio è stato presentato da Lamberto Manzoli, Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e professore di Epidemiologia e Sanità Pubblica dell’Università di Ferrara, da Rossano Di Luzio, Responsabile della campagna vaccinale della ASL di Pescara e dalla dr.ssa Graziella Soldato, Dirigente Medico Unità Operativa Complessa Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica della ASL di Pescara I risultati delle prime analisi disponibili in Italia segnalano un’efficacia molto elevata di tutti i vaccini COVID-19 anche per la popolazione generale.

Lo studio ha confrontato il numero di infezioni, casi di malattia e decessi tra tutti i vaccinati ed i non vaccinati della Provincia di Pescara, a partire dal 2 gennaio fino al 26 aprile di quest’anno. In totale, sono stati valutati 37.467 vaccinati, e 237.778 non vaccinati. Le analisi hanno tenuto conto del tempo necessario per la produzione di anticorpi, e sono state controllate per età, sesso e durata del follow-up.

I risultati sono stati molto incoraggianti: dopo una media di 30 giorni dalla data prevista di produzione degli anticorpi, tutti e tre i vaccini somministrati (Pfizer, Moderna e AstraZeneca) hanno ridotto il rischio di infezione, malattie e decesso di oltre il 90%, con punte del 99%. Questi risultati sono stati molto simili tra maschi e femmine, e per coloro che hanno ricevuto la seconda dose anche con un certo ritardo rispetto a quanto previsto dai protocolli ottimali. Questi dati sono in linea con i pochi studi internazionali disponibili, con quelli appena pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità, e possono rassicurare la popolazione sull’efficacia di tutti e tre i vaccini.

Lo studio è stato condotto in collaborazione tra la ASL di Pescara e l’Università di Ferrara, e vede tra gli autori, per la ASL, il Direttore Sanitario Antonio Caponetti, il Direttore dei Servizi Territoriali Rossano Di Luzio, la Dirigente Medico di Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica Graziella Soldato, ed il referente dei dati Roberto Carota. Il coordinatore dello studio, il Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Ferrara, Prof. Lamberto Manzoli, sottolinea il “grande lavoro svolto dai professionisti della ASL di Pescara, nel somministrare i vaccini, nel curare le persone, e anche nella raccolta dati”.