Covid Abruzzo: mai così tanti casi in due anni, sempre più verso il giallo

Nel giorno del record di nuovi casi – 5.061 quelli accertati nelle ultime 24 ore – l’Abruzzo è sempre più vicino alla zona gialla. Anche l’ultimo parametro, infatti, supera la soglia limite: il tasso di occupazione dei posti letto in area non critica, alla luce dell’incremento odierno, sale al 16% (valore limite 15%).

I posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19 restano al 15% a livello nazionale ma crescono in 6 regioni: Abruzzo (arrivando al 13%), Basilicata (4%), Lombardia (15%), PA di Bolzano (19%), Piemonte (19%) e in Valle d’Aosta (con un +3% arrivano al 12%). Stabile oltre la soglia del 10% in Calabria (15%), Emilia Romagna (15%), Lazio (17%), Liguria (21%), Marche (21%), PA di Trento (24%), Sicilia (13%), Toscana (15%), Umbria (12%), Veneto (19%). In calo in Campania (8%), Friuli (16%). E’ quanto emerge dal monitoraggio dell’Agenas, che confronta i dati del 4 gennaio con quelli del giorno precedente.

Gli altri due indicatori, invece, avevano già superato le soglie da giorni: il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è attualmente al 13% (limite 10%) e l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti è a 1.637 (soglia limite 50).

Nell’ultima settimana sono stati accertati 20.973 nuovi positivi: la variazione, rispetto ai sette giorni precedenti, è pari al +421%. Il dato sui ricoveri, al momento, non cresce di pari passo con quello relativo ai contagi: i pazienti ospedalizzati in area medica sono aumentati del 35% in una settimana, mentre il numero delle terapie intensive e pressoché invariato.

A livello territoriale, tutte le province continuano a registrare l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti peggiore di sempre. I numeri più alti restano quelli della provincia di Pescara, dove il parametro sale a 1.734 (nel solo capoluogo adriatico l’incidenza è addirittura a 1.827). Seguono il Chietino (1.732), il Teramano (1.599) e l’Aquilano (1.094).

I 5.061 nuovi casi rappresentano il dato più alto mai registrato da quando, quasi due anni fa, esplose la pandemia. Il dato comprende anche 4.355 nuovi positivi accertati esclusivamente attraverso test antigenico rapido, come disposto dalla circolare del 29 dicembre del Dipartimento regionale Sanità. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari (1.990) e test antigenici (36.170) è pari all’13,26%. Si registra un brusco aumento dei ricoveri, che passano da 216 a 239. Tre i decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 2.648.

E, in diretta sulla pagina Rete8 Facebook, Parruti ha ribadito: “In terapia intensiva a Pescara ci sono 8 pazienti tutti non vaccinati!”