Covid Abruzzo: corsa ai vaccini, medici aggrediti verbalmente dai “no vax”

Prosegue spedita la campagna vaccinale in Abruzzo tanto che le Asl abruzzesi stanno mettendo in campo nuove misure per fronteggiare l’eccezionale richiesta di somministrazioni di vaccini da parte della popolazione.

Nel teramano è tornato ad essere operativo, e lo sarà almeno fino al 7 gennaio, l’Hub vaccinale di Giulianova, che come obbiettivo si è posto quello di somministrare circa 1.500 dosi al giorno. Questo grazie al grande lavoro degli operatori sanitari e non solo, che da tempo stanno lavorando senza sosta sul fronte della lotta al virus. Numeri di rilievo anche quelli che si stanno registrando nell’Hub vaccinale situato presso il Parco della Scienza a Teramo.

La nota negativa è che si registrano sempre più casi di persone “no vax” che si presentano nei centri vaccinali chiedendo l’esenzione dal vaccino o rifiutandosi di firmare i moduli per il consenso informato previsti dalle normative per chi si sottopone a vaccinazione, e pretendendo di firmare un modulo proprio. Come registrato, all’Hub di Teramo, dove il medico responsabile della struttura è stato aggredito verbalmente da una signora che pretendeva di firmare il consenso solo a modo suo e, per calmare le acque, è dovuta intervenire anche la polizia.