Covid Abruzzo: bollettino mercoledì 12 gennaio, 7 decessi, 3.912 nuovi casi e 667 guariti

Sono 3.912, di età compresa tra 1 mese e 99 anni, i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 151.824. Dei positivi odierni, 2.514 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 7 nuovi casi (di età compresa tra 68 e 91 anni, 4 in provincia di Pescara, 2 in provincia di Chieti e uno in provincia di Teramo) e sale a 2.680..Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 91.524 dimessi/guariti (+667 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 57.620* (+3.238 rispetto a ieri). *(nel totale sono ricompresi anche 45.973 casi riguardanti pazienti persi al follow-up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche)

338 pazienti (invariato rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 35 (+3 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 57.247 (+3.235 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl..Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 7.088 tamponi molecolari (179.8105 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 28.345 test antigenici (2.183.746). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 11.04 per cento.

Del totale dei casi positivi, 33125 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+725 rispetto a ieri), 41271 in provincia di Chieti (+1134), 36191 in provincia di Pescara (+992), 37474 in provincia di Teramo (+885), 1951 fuori regione (+53) e 1812 (+123) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Alla luce dell’aggiornamento odierno, in Abruzzo il tasso di occupazione dei posti letto sale al 19% per le terapie intensive (+1%) e resta fermo al 26% per l’area non critica, a fronte di soglie da zona arancione rispettivamente del 20 e del 30%. L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti è invece a 2.165 (soglia limite 150). Il dato sulle terapie intensive, che solo negli ultimi due
giorni è aumentato di dieci unità, è in costante crescita: i pazienti in rianimazione sono aumentati del 46% negli ultimi sette giorni e del 67% nel giro di due settimane. I soggetti in terapia intensiva sono pari al 9,5% del totale degli ospedalizzati. Sul fronte contagi, a livello territoriale, i numeri più alti sono ancora quelli del Teramano, dove l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti è a 2.323, seguito dal Chietino, con 2.213. Poi c’è la provincia di Pescara, che torna sotto quota duemila, con 1.950. Chiude l’Aquilano, con 1.707.