Consiglio Regionale: si riparla di Cura Abruzzo

Consiglio Regionale: il tema ricorrente è il Cura Abruzzo, dopo le modifiche al Cura Abruzzo 1. Il cuore della legge, ribatte la maggioranza, è buono

Ancora un volta si parla di Cura Abruzzo in Consiglio Regionale, la misura di sostegno a famiglie e imprese. Dopo le osservazioni della Ragioneria di Stato la Regione corre ai ripari per i dovuti correttivi.

Il progetto di legge correttivo è il numero 122 ed è stato firmato dal presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri. Tra le altre cose è stato aggiunto un comma all’articolo 2 al fine di prevedere che le somme destinate al servizio sanitario nazionale siano escluse dalla riprogrammazione dei fondi statali ed europei. Riformulata completamente anche la norma per la cosìdetta pace fiscale.
Il cuore della legge per Sospiri è pienamente operativo. La Regione per lui mette in atto i chiarimenti su aspetti su aspetti minori non oggetto di impugnativa che il Governo ha richiesto. Anche per Guerino Testa il lavoro fatto è importante.

Per i Cinque stelle duole ripetere “noi l’avevamo detto” ma è proprio così per Sara Marcozzi e le lungaggini ricadranno purtroppo sulle imprese, alcune destinate a chiudere, dicono. E si teme che accada lo stesso per il Cura Abruzzo 2 da 60 milioni di aiuti. Nei giorni scorsi su questa manovra c’è stato un vertice con i dirigenti.

Per Americo Di Benedetto del centrosinistra bisognava essere più prudenti.
Al Consiglio regionale arriva intanto un’interrogazione a firma di Pierpaolo Pietrucci sulla situazione già nota dei lavoratori Intecs, presenti fuori all’Emiciclo. C’erano anche i lavoratori delle cooperative abruzzesi a manifestare.

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