Città Sant’Angelo: no alla cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, il Pd insorge

“Apprendiamo con sgomento il voto contrario della maggioranza di centrodestra, guidata da Fratelli d’Italia, di Città Sant’Angelo all’ordine del giorno per il riconoscimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki depositato dal gruppo consiliare Insieme per Città Sant’Angelo – Partito Democratico negli scorsi giorni”.

Lo affermano in una nota congiunta Nicola Maiale, segretario del PD della provincia di Pescara, e Michele Fina, segretario regionale: i  due ribadiscono che “i valori fondanti della comunità angolana – che durante la seconda guerra mondiale diede assistenza e solidarietà ai tanti internati nell’ex Manifattura Tabacchi, sede di una struttura di prigionia nazifascista, al punto di potersi fregiare della Medaglia d’Argento al Merito Civile – sono quelli di tolleranza, libertà, solidarietà e non possono che incrociare l’impegno per i diritti civili di Patrick Zaki, studente dell’Università di Bologna, imprigionato e torturato nelle carceri egiziane con l’accusa di sovversione”.

“La deriva conservatrice che il partito della Meloni sta imprimendo alle nostre comunità locali, da sempre vicine alle vittime di ogni ingiustizia, ai deboli, agli ultimi – continua la nota – punta non solo a scardinare i tradizionali valori di umanità che da sempre albergano nell’animo e nelle azioni degli abruzzesi ma anche a coprire con schiamazzi ideologici i manifesti limiti dell’azione di governo di Fratelli d’Italia alla guida della Regione Abruzzo”. “La buttano – concludono gli esponenti democratici – in caciara, con rabbia. L’Abruzzo merita di meglio”.