Chiude il Salone del Libro, a Torino successo per l’Abruzzo

Chiude oggi il Salone Internazionale del Libro di Torino, successo per gli autori e gli editori dell’Abruzzo. Oggi la visita del bisnipote del Vate

Dopo il ministro Giuli e tanti altri, anche il bisnipote di Gabriele d’Annunzio, Federico, ha visitato questa mattina lo stand della Regione Abruzzo al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Il Salone torinese è uno degli eventi più importanti in Italia per la diffusione della cultura e della lettura. L’edizione 2025, che si è aperta il 15 maggio e si conclude oggi, ha visto la presenza di oltre 1200 espositori, 980 gli stand e 2000 gli incontri pubblici. La manifestazione è ospitata nel Lingotto, il polo fieristico della città.
Il tema dell’edizione 2025 è stato “Le parole tra noi leggere”, un invito alla riflessione sul ruolo del libro nella società e sull’importanza della lettura.
La Regione Abruzzo è stata presente con un proprio spazio espositivo di circa 50 metri quadrati, definito dall’assessore regionale Roberto Santangelo “la casa della cultura abruzzese in un contesto caratterizzato da uno scambio culturale che solo una kermesse internazionale come il Salone del Libro può garantire”.
Nei giorni scorsi lo stand abruzzese è stato frequentato da diversi scrittori ed editori, tra gli altri Peppe Millanta, direttore della Collana “Comete Scie d’Abruzzo”(Ianieri edizioni) e autore di diversi libri di successo, e Roberto Melchiorre, scrittore e drammaturgo.
A Torino Melchiorre ha proposto, per il Gruppo Editoriale Eli, un’originalissima edizione dei Promessi sposi, con illustrazioni di Daniele Fabbri. La rilettura del romanzo manzoniano, perfetta per l’editoria scolastica, ne mette in risalto l’insospettata attualità.
“L’arroganza e i soprusi del potere, la violenza sulle donne, la fame, la povertà, le guerre, l’incubo delle pandemie non sono forse argomenti di grande attualità? Ebbene, sono gli stessi che ritroviamo affrontati nel capolavoro di Alessandro Manzoni.
Sempre al Salone torinese è stato anche organizzato un incontro con sei case editrici abruzzesi: Edicola Edizioni, Mario Ianieri Edizioni, Neo Edizioni, Radici Edizioni, RVM HUB Edizioni, Textus Edizioni.
Anche oggi, ultimo giorno del Salone, lo stand della Regione Abruzzo è animato da un fitto programma di incontri, presentazioni e riflessioni.

Stamane Filippo Di Antonio, autore di “È successo” (Ricerche e Redazioni), ha dialogato con Simone Gambacorta. Protagonisti della mattinata anche “I quaderni di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Teramo”, con gli interventi della direttrice di collana Francesca Fausta Gallo e dei professori Pasquale Iuso e Simone Busetti. Spazio anche a Catello Parmentola, con la sua “Storia della psicologia italiana”, Claudio Merini, autore di “Dialoghi nella stanza d’analisi”, Gabriella Giordanella Perilli ed Ellery Latorre con “La canzone che cura. Come aiutare con le canzoni” (tutte Edizioni Psiconline).

Sempre oggi le presentazioni di Cristiana Pasqualetti, docente di Storia dell’arte medievale all’Università dell’Aquila, che propone “Libri per cantare, libri da guardare: i corali miniati della biblioteca Salvatore Tommasi dell’Aquila”; Marco Segala, direttore del dipartimento di Scienze umane dell’Università dell’Aquila, con il progetto di digitalizzazione “Manoscritti Antinoriani della biblioteca Salvatore Tommasi dell’Aquila”.

Al centro di uno degli incontri anche le strategie comunicative per la sostenibilità ambientale, economica e culturale, con la partecipazione di Christian Corsi, rettore dell’Università di Teramo, e Paola Besutti, direttrice del dipartimento di Scienze della comunicazione dello stesso ateneo.

Tra gli altri appuntamenti del pomeriggio il focus sulla biblioteca della Soprintendenza L’Aquila-Teramo, “La digitalizzazione dei quotidiani delle biblioteche storiche della Regione Abruzzo”, la rinascita culturale post-sisma con “La biblioteca del Consiglio regionale dell’Abruzzo: uno spazio riscoperto al servizio del sapere”.

L’evento che chiude la presenza dell’Abruzzo al Salone Internazionale del libro di Torino è alle 18.30 con il progetto CHANGES – Cultural heritage active innovation for next-gen sustainable società. Il team del GSSI (Gran Sasso Science Institute), composto da Speranza Falciano, Elena De Panfilis e Sara Troiani, illustra le attività legate alla tutela sostenibile del patrimonio culturale dell’Aquila.