Chiude oggi il Salone Internazionale del Libro di Torino, successo per gli autori e gli editori dell’Abruzzo. Oggi la visita del bisnipote del Vate

“L’arroganza e i soprusi del potere, la violenza sulle donne, la fame, la povertà, le guerre, l’incubo delle pandemie non sono forse argomenti di grande attualità? Ebbene, sono gli stessi che ritroviamo affrontati nel capolavoro di Alessandro Manzoni.
Stamane Filippo Di Antonio, autore di “È successo” (Ricerche e Redazioni), ha dialogato con Simone Gambacorta. Protagonisti della mattinata anche “I quaderni di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Teramo”, con gli interventi della direttrice di collana Francesca Fausta Gallo e dei professori Pasquale Iuso e Simone Busetti. Spazio anche a Catello Parmentola, con la sua “Storia della psicologia italiana”, Claudio Merini, autore di “Dialoghi nella stanza d’analisi”, Gabriella Giordanella Perilli ed Ellery Latorre con “La canzone che cura. Come aiutare con le canzoni” (tutte Edizioni Psiconline).
Sempre oggi le presentazioni di Cristiana Pasqualetti, docente di Storia dell’arte medievale all’Università dell’Aquila, che propone “Libri per cantare, libri da guardare: i corali miniati della biblioteca Salvatore Tommasi dell’Aquila”; Marco Segala, direttore del dipartimento di Scienze umane dell’Università dell’Aquila, con il progetto di digitalizzazione “Manoscritti Antinoriani della biblioteca Salvatore Tommasi dell’Aquila”.
Al centro di uno degli incontri anche le strategie comunicative per la sostenibilità ambientale, economica e culturale, con la partecipazione di Christian Corsi, rettore dell’Università di Teramo, e Paola Besutti, direttrice del dipartimento di Scienze della comunicazione dello stesso ateneo.
Tra gli altri appuntamenti del pomeriggio il focus sulla biblioteca della Soprintendenza L’Aquila-Teramo, “La digitalizzazione dei quotidiani delle biblioteche storiche della Regione Abruzzo”, la rinascita culturale post-sisma con “La biblioteca del Consiglio regionale dell’Abruzzo: uno spazio riscoperto al servizio del sapere”.
L’evento che chiude la presenza dell’Abruzzo al Salone Internazionale del libro di Torino è alle 18.30 con il progetto CHANGES – Cultural heritage active innovation for next-gen sustainable società. Il team del GSSI (Gran Sasso Science Institute), composto da Speranza Falciano, Elena De Panfilis e Sara Troiani, illustra le attività legate alla tutela sostenibile del patrimonio culturale dell’Aquila.