25 novembre: le donne del…” Paese dagli sguardi negati”

Anche Davide Cavuti e Mariangela D’Abbraccio contro la violenza sulle donne con un video che racconta del … “Paese dagli sguardi negati”.

Un video con immagini tratte dalle opere di Omar Galliani la cui recitazione è affidata a Mariangela D’Abbraccio mentre testo e musica sono firmati da Cavuti.

Il testo del video nasce come parte di uno spettacolo dedicato alla figura della donna e vuole essere un modo per tenere alta l’attenzione sul dramma che molte donne vivono quotidianamente.

«Il paese dagli sguardi negati è un testo a cui mi sento molto legato e che deve proiettarci, idealmente, in tutti i paesi del mondo dove, ancora oggi, le donne vivono situazioni di disagio e di violenza e la loro dignità viene cancellata – ha commentato l’autore Davide Cavuti, che, in passato, ha già raccontato, in teatro, storie di donne vittime di violenza.

«Spero che questa piaga terribile della nostra società possa un giorno sparire», ha dichiarato l’attrice Mariangela D’Abbraccio. «Dobbiamo investire nelle nuove generazioni, formare una società migliore dove la violenza sulle donne possa essere cancellata per un mondo migliore».

La musica originale del video è stata composta dal maestro Cavuti e incisa da Glauco Di Sabatino (percussioni), Anchise Vetuschi (chitarra e basso), Flavio Pistilli (tastiere) e dallo stesso Cavuti (synth e direzione), registrata negli studi “Arts Factory” di Teramo. Il montaggio è firmato da Antonio D’Ottavio.

Nel 2004, infatti, il compositore e regista francavillese ha firmato la musica, il testo e la regia dello spettacolo “La donna vestita di sole”, con la partecipazione dell’attrice Caterina Vertova: un viaggio attraverso il dramma delle madri di Plaza de Mayo e la tragedia dei desaparecidos argentini.

Il paese dagli sguardi negati (testo di Davide Cavuti)

 Vivo tramonti di emozioni

dove l’amore è imprigionato

nei sotterranei delle credenze primitive

e manca di gesti e sorrisi.

 

È il paese dagli sguardi negati

il paese dei veli che affogano la dignità

nel castello del servilismo.

Leggo pagine di monito racchiuse in diari di sacrificio.

Tracce di paura segnano la mia vita

sembrano una raccolta di scheletri persi nel nulla.

 

È il paese dagli sguardi negati

il mio paese

dove muoiono i sogni

dove la civiltà colora le immagini di nero

e la dottrina incorona i responsabili di questa crudeltà.

Vivo con occhi che indugiano

mai liberi e diretti dal pregiudizio

negli spazi del lutto

si fanno cattedrale di difesa.

 

È il paese dagli sguardi negati

non c’è mai tregua all’affanno

non vi è quiete neppure nel giorno della preghiera.

A volte il fragore di un grido

distrugge attimi di serenità.

A volte le mie mani cercano un volto

che non c’è più.

Sento abiti di ghiaccio sulle mie labbra

mi perdo in brividi improvvisi

dove non c’è spazio per l’amore.

 

Cercherò un nuovo orizzonte

dove l’ultimo velo volerà via

e vivrò una realtà limpida

senza il muro della sopraffazione.

 

Tratto dal libro “Le Vite” (2019 – SL Editore) di Davide Cavuti

Mariangela D’Abbraccio e Davide Cavuti hanno già lavorato insieme in teatro e, l’ultima collaborazione risale proprio al 2020, per lo spettacolo “Hamlet” interpretato da Giorgio Pasotti e dalla stessa D’Abbraccio, con il maestro Cavuti che ha firmato la musica originale, per la regia di Francesco Tavassi e la produzione del TSA in collaborazione con “Stefano Francioni Produzioni”.

 

 

 

Barbara Orsini: