Chieti: problema mense scolastiche, ipotizzate tre soluzioni

Ferrara su mense: “Abbiamo aperto tre vie: la procedura partecipata, l’affidamento diretto e anche il ricorso al Consiglio di Stato. Basta strumentalizzazioni, stiamo lavorando per riattivare il servizio”

Nella mattinata odierna il sindaco Diego Ferrara, l’assessore Teresa Giammarino, parte della Giunta e gran parte dei consiglieri di maggioranza, hanno partecipato a un incontro con i genitori organizzato da alcune forze di minoranza in piazza Vico. L’occasione è servita a fare chiarezza sulle attività dell’Amministrazione, il punto sulle iniziative in corso e sullo stato attuale del servizio, sospeso a causa dell’ordinanza del Tar dello scorso settembre.

“Abbiamo preso parte all’incontro perché riteniamo che fosse necessario dare alle famiglie informazioni aggiornate e veritiere sulla situazione del servizio mensa – così il sindaco Diego Ferrara a nome di Giunta e maggioranza – Per questo ringrazio la Giunta e la maggioranza che mi hanno supportato in quella che abbiamo fatto divenire un’utile operazione verità, al fine di evitare strumentalizzazioni e ulteriori polemiche che non risolvono il problema e non tengono conto del diritto dei bambini di avere un pasto a scuola.  Da sindaco, da padre e da nonno mi rendo conto del disagio che questa situazione ha generato e a nome dell’Amministrazione porgo alle famiglie pubbliche scuse, ma sono qui a sottolineare che stiamo facendo il possibile perché la mensa torni nelle nostre scuole, seguendo tre vie in contemporanea, al fine di essere pronti a ripristinare il servizio quando una di queste dovesse rivelarsi risolutiva.

A breve sarà pubblicato l’avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse di operatori economici disponibili ad ottenere l’affidamento del servizio fino alla fine dell’anno scolastico mediante procedura negoziata, questa è la prima via, che potrebbe divenire operative a dicembre. Nel frattempo, al fine di garantire il servizio nelle more di questa attività, stiamo continuando i contatti con società del settore per procedere a un affidamento diretto, contiamo di avere notizie positive a giorni, in tal caso il servizio ripartirà subito, il tempo di qualche giorno, per consentire al gestore protempore di organizzarlo. Abbiamo anche aperto un’ulteriore via attraverso il ricorso al Consiglio di Stato, e ringrazio la nostra avvocatura che sta seguendo con scrupolo tutti gli aspetti di questa delicata questione, impugnando la sospensiva in modo da poter avere il via libera per l’appalto, dobbiamo aspettare che i giudici si pronuncino e potrebbe avvenire in poco meno di due settimane. Qualora accolgano il nostro ricorso, avremmo risolto il problema, perché potremmo far ripartire la mensa in pochissimi giorni e chiudere tutte le altre procedure avviate.

Queste sono le vie aperte, che produrranno effetti e su cui siamo impegnati nel pieno rispetto della trasparenza amministrativa e delle leggi. La presentazione del ricorso da parte della ditta soccombente all’appalto del servizio che com’è ormai noto abbiamo aggiudicato a giugno, ci ha impedito, in base alle norme di legge vigenti, di affidarlo prima che si pronunciasse il TAR, cosa avvenuta solo il 20 settembre, quando eravamo già pronti a far ripartire la mensa con il nuovo gestore.

Sin dal primo momento abbiamo tenuto rapporti e contatti con le scuole e con i rappresentanti dei genitori, nonché con tutti coloro i quali ci hanno chiesto informazioni sulla situazione, sindacati e lavoratori compresi, perché stiamo lavorando in modo che anche i lavoratori del precedente appalto non vengano lasciati a casa. Cosa che continueremo a fare finché, contiamo presto, non ci saranno novità positive su una delle soluzioni avviate. Allora saremo i primi a convocare anche la Commissione Mensa, oltre a tutti i soggetti interessati alla soluzione di questa impasse.

Il nostro primo interesse e, oggi, tutti insieme siamo qui per questo, non è fare polemica o difenderci dalle rimostranze delle famiglie che sono legittime e dalle polemiche strumentali: la nostra unica priorità, e dovrebbe essere la priorità di tutti coloro che rappresentano i cittadini, è quella di riportare il servizio di refezione scolastica nelle scuole e speriamo davvero di farlo a brevissimo a tutela del bene più grande di questa città, i nostri bambini”.