Chieti, docente interdetto per falso e truffa, ora a giudizio

Il Gip del Tribunale di Chieti Andrea Di Berardino ha rinviato a giudizio l’ex primario della Cardiochirurgia del policlinico di Chieti Gabriele Di Giammarco, con le accuse di falso ideologico continuato, falso ideologico per induzione e truffa in danno di ente pubblico aggravato.

La prima udienza del processo è fissata per il prossimo 15 luglio. Per questa vicenda Di Giammarco a giugno 2020 fu raggiunto da un’ordinanza del Gip di interdizione, per la durata di 12 mesi, dall’attività di docente dell’università d’Annunzio. Secondo l’accusa, attestò, per 41 studenti di Medicina e chirurgia, di aver assolto la sua funzione di tutor per 25 ore ciascuno, ore che, sempre secondo l’accusa, non furono prestare o vennero prestate solo in parte, con la conseguente valutazione di ottimo, ugualmente falsa, per ognuno degli studenti.

L’altra imputazione di falso ideologico è collegata alla gestione del registro elettronico sul quale sarebbero state attestate come tenute, e in realtà tenute solo in parte, le attività di tutoraggio degli studenti. Quanto alla truffa, Di Giammarco avrebbe ricevuto indebitamente la retribuzione dall’università ‘d’Annunzio’, di cui era professore ordinario, con l’ateneo che gli erogava gli emolumenti per prestazioni che, sempre secondo l’accusa, non aveva svolto o aveva svolte solo in parte.