Autorità portuale, Garofalo: «Lavoreremo in sinergia»

Già al lavoro da diversi giorni, il neopresidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo, si è presentato ufficialmente all’Abruzzo questa mattina, incontrando le associazioni di categoria e i rappresentanti delle istituzioni.

E’ stato presentato, questa mattina, nel corso di un incontro, all’Aurum, a Pescara, il nuovo presidente dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo, organismo che raggruppa i porti di Marche e Abruzzo. Lo ha nominato il ministro Giovannini. Presenti, all’incontro, anche le organizzazioni sindacali e datoriali, nonché i rappresentanti delle Camere di Commercio di Pescara e Teramo. Vincenzo Garofalo, ingegnere, 63 anni, è stato presidente dell’autorità portuale di Messina e dell’istituto autonomo case popolari della provincia messinese. “I porti abruzzesi giocheranno un ruolo importante e maggiore rispetto a quello svolto finora – ha esordito il presidente della Giunta regionale -. Il precedente presidente dell’autorità portuale non ha mostrato, nonostante le sollecitazioni, la dovuta attenzione, non soltanto per i porti abruzzesi – osserva -. Quando abbiamo dovuto programmare le risorse del fondo nazionale per la portualità, ad esempio, non c’erano progetti pronti per l’intero sistema portuale adriatico centrale. Abbiamo tuttavia recuperato le risorse, come testimoniano gli ultimi decreti emanati dal ministero, a beneficio dei porti di Pescara e Ortona, e grazie alle forti sollecitazioni e al lavoro svolto dal commissario Pettorino, che ringrazio, durante i mesi di reggenza. Ora abbiamo un nuovo presidente del sistema portuale, e sono sicuro, anche per la mia conoscenza personale e per la stima professionale, che sarà sicuramente un valore aggiunto. Abbiamo risorse importanti da spendere, ora dobbiamo trasformare i progetti in cantiere, come sta accadendo per la diga foranea del porto di Pescara. Per quanto riguarda il porto di Ortona – ricorda Marsilio – abbiamo finanziato i lavori, adesso siamo in attesa che il Comune proceda con il dragaggio, il potenziamento della banchine e con il collegamento ferroviario. I progetti sono in corso di definizione e saranno realizzati in collaborazione con il commissario zes. Per Ortona – conclude Marsilio – si annuncia una stagione di rilancio e di crescita per l’attività portuale”. Il nuovo presidente dell’Autorità portuale Vincenzo Garofalo lavorerà in sinergia con le istituzioni del territorio. “Le infrastrutture portuali devono essere al servizio del territorio – ha detto Garofalo -. La sfida comune deve essere quella di utilizzare bene le risorse e i fondi che abbiamo a disposizione mettendo in rete tutti i soggetti interessati e le attuali opportunità di sviluppo comprese quelle delle Zone economiche speciali. Compito dell’Autorità di sistema portuale è assecondare le caratteristiche e le aspirazioni di ogni singolo porto in una visione strategica di insieme. Questo è lo spirito con cui affronterò il mio mandato”. Presenti tra gli altri il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e l’assessore alle attività produttive Daniele D’Amario.

Al lavoro, in sinergia, per potenziare le infrastrutture portuali abruzzesi e risolvere problemi che si trascinano da anni.

«Nell’immediato c’è sicuramente da andare avanti con quello che è stato già pianificato», ha dichiarato il presidente Garofalo. «Sul porto di Pescara ci sono finanziamenti e appalti in corso e l’Autorità portuale sarà sicuramente al fianco della Regione Abruzzo per rendere non solo il porto di Pescara, ma anche le altre infrastrutture portuali rispondenti alle esigenze degli utenti, delle imprese e di tutto il sistema economico territoriale. Noi siamo qui oggi anche per parlare con il commissario della Zes e lavorare insieme per rispettare le scadenze in corso, come quelle che riguardano ad esempio il porto di Ortona.»

«Con Garofalo si lavorerà bene e sicuramente meglio di quanto fatto con i suoi predecessori», ha aggiunto il governatore Marsilio. «Garofalo è stato collega in Parlamento e con lui ho un rapporto personale che sicuramente aiuterà. Per quanto riguarda il dragaggio di Pescara questa amministrazione comunale ha il merito di aver cominciato a lavorare per ridisegnare la nuova fisionomia del porto. Al collegamento con la Croazia si sta lavorando anche con la Camera di Commercio che ha messo a disposizione la banchina del Porto turistico. Anche di questo parleremo con Garofalo.»