Ambiente, torna a casa il fratino ferito con un amo da pesca

Torna a casa, nella sua spiaggia di Campomarino, il Fratino rimasto ferito per aver ingerito un’esca legata a un amo in acciaio.

Trovato sulla battigia da uno dei volontari di Ambiente Basso Molise che monitorano l’arenile della costa molisana nell’ambito del censimento annuale e dello screening del litorale molisano, il
limicolo era stato subito consegnato ai Carabinieri della Forestale di Termoli che, a loro volta, lo avevano trasferito al Centro Recupero Fauna Selvatica dell’Arma di Pescara, grazie al contributo dei militari di Vasto.
Sottoposto a cure, il piccolo volatile è tornato in piena forma ed è stato rilasciato sull’arenile dal presidente di Ambiente Basso Molise Luigi Lucchese alla presenza dei Carabinieri. Il Fratino è una specie considerata in moderato, ma continuo declino. Si ritiene che la popolazione sia diminuita di almeno il 50% negli ultimi dieci anni e, proprio per questo, è giuridicamente tutelata da Convenzioni internazionali (Convenzione di Berna e Convenzione di Bonn), da norme comunitarie e nazionali.