Francavilla: spaccio e usura, coppia di camorristi finisce in carcere

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La Squadra Mobile della Questura di Chieti ha arrestato due coniugi di origine casertana domiciliati a Francavilla al Mare, destinatari di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli: devono scontare 4 anni 4 mesi e 9 giorni di reclusione il marito, 5 anni 3 mesi e 11 giorni la moglie.

Entrambi sono stati condannati in via definitiva per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per usura, il marito anche per corruzione e incendio. Per tutti i reati è stata riconosciuta l’aggravante dell’appartenenza ad associazione di tipo camorristico. Nel 2015 la Dda di Napoli, a conclusione di un’ indagine condotta dalla Polizia di Caserta, emise un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 16 persone appartenenti a un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti, in particolare hashish e cocaina, prevalentemente nel Comune di Marcianise. L’ organizzazione era gestita dall’uomo arrestato. Sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Francavilla al Mare, per l’uomo il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha recentemente disposto la confisca di tutti i beni, già sottoposti a sequestro. Marito e moglie sono stati rinchiusi rispettivamente nelle case circondariali di Lanciano e Teramo.