Abruzzo: donati 35 quintali di generi alimentari e di prima necessità per l’Ucraina

Si è conclusa la raccolta di beni da devolvere ai rifugiati di guerra provenienti dall’Ucraina promossa del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e dal vice presidente vicario Roberto Santangelo. La risposta dei cittadini aquilani è stata esemplare: raccolti circa 35 quintali di generi alimentari, vestiario e giocattoli.

L’abbigliamento usato è stato raccolto e devoluto al Movimento Celestiniano L’Aquila. Tutto il materiale raccolto è stato smistato dagli Alpini Volontari di Protezione Civile appartenenti all’ANA Abruzzi (gruppi di Paganica, Camarda, Jacobucci, Vaccarelli, San Demetrio, Nucleo Sezionale, Coppito, Sangiacomo, Barisciano) che, alternandosi, hanno stazionato nei pressi del porticato prospiciente l’Emiciclo regionale da lunedì scorso.

I beni stoccati saranno destinati ai Comuni che stanno accogliendo i profughi, nella quantità proporzionata al numero degli ospiti e sufficiente a soddisfare le esigenze immediate di ristoro, e alle Organizzazioni onlus che si occuperanno di recapitare lì dove richiesto i beni raccolti. “Probabilmente è stata la nostra personale esperienza vissuta con il sisma del 2009 che ci ha resi particolarmente sensibili e vicini alle sofferenze dei nostri fratelli ucraini, fuggiti dalle proprie case portando via solo quello che sono riusciti a mettere addosso”, ha dichiarato Roberto Santangelo. “Forse sarà per l’incredulità di aver improvvisamente sostituito dai nostri pensieri quotidiani l’emergenza Covid – purtroppo sempre presente – con un’emergenza guerra che mai avremmo creduto di poter raccontare; fatto sta’ che tutti, con poco o con molto, hanno pensato di donare qualcosa, con il cuore e con la speranza di alleviare almeno in parte la sofferenza dei profughi”.