Abruzzo, da domani c’è il fermo pesca: stop al pesce fresco dell’Adriatico

Scatta il blocco della pesca da domani al 16 settembre anche in Abruzzo. A darne notizia è Coldiretti Impresapesca, sottolineando come il blocco delle attività riguarderà il tratto di costa adriatica da San Benedetto a Termoli, quindi il sud delle Marche, l’Abruzzo e il Molise.

In precedenza l’interruzione delle attività di pesca ha riguardato il tratto da Trieste ad Ancona e da Manfredonia a Bari. “Come lo scorso anno – spiega Coldiretti Impresapesca – in aggiunta ai periodi di fermo fissati i pescherecci dovranno effettuare ulteriori giorni di blocco che vanno da 7 a 17 giorni a seconda della zona di pesca e del tipo di risorsa pescata. Il fermo cade quest’anno in un momento difficile poiché il blocco dell’attività va a sommarsi all’aumento drastico della riduzione delle giornate di pesca imposta dalla normativa europea, per le imbarcazioni operanti a strascico. Le giornate di effettiva operatività a mare sono scese per alcuni segmenti di flotta, per i segmenti di maggiore tonnellaggio, a circa 140 all’anno, rendendo non più sostenibile l’attività di pesca considerata anche l’assenza di un efficace sistema di ammortizzatori e di valide politiche di mercato capaci di compensare le interruzioni”.

Coldiretti Impresapesca osserva ancora che “l’assetto del fermo pesca 2021 non risponde ancora alle esigenze delle aziende le quali si trovano ancora costrette a concentrare un attività che deve sostenere l’impresa di pesca per 365 giorni in appena 140-170”. “Per compensare tali drastiche riduzioni – afferma Coldiretti – il settore avrebbe bisogno di scegliere autonomamente quando operare e quando fermarsi in base alle condizioni di mercato, alle necessità di manutenzione delle barche o alle ferie del personale”.