Pescara, Pettinari: «Intenzione di voto al 33,4%, ma presto il vantaggio»

Il sondaggio di Noto circa l’intenzione di voto al singolo candidato darebbe il candidato Pettinari al 33,4%: «Risultato positivo, nei prossimi mesi vantaggio secco»

«I numeri secchi sull’intenzione di voto per il candidato sindaco mi vedono al 33,4%. Lo leggiamo a pagina 13 del sondaggio pubblicato questa mattina. Un risultato positivo che nei prossimi mesi trasformeremo in un vantaggio secco. A Pescara nessuno ha le elezioni in tasca e se qualcuno pensa il contrario, si sbaglia di grosso. Sia chiaro inoltre che i sondaggi sono intenzioni, ma la politica ha bisogno dei voti reali, di persone reali».

Con queste parole Domenico Pettinari, candidato civico per le elezioni comunali di Pescara dell’8 e 9 giugno, ha commentato il sondaggio realizzato da Noto, commissionato da Forza Italia e divulgato dal quotidiano Il Centro.

«Bisogna lavorare per offrire ai cittadini un’alternativa credibile e noi lo stiamo facendo da mesi», ha continuato il candidato sindaco civico. «Parliamo con le persone ogni giorno, stiamo percorrendo tutte le strade di Pescara e ascoltiamo direttamente dai cittadini chi e cosa sceglieranno a giugno, per questo siamo tranquilli. Questo sondaggio evidenzia anche un gran numero di astenuti. Sono tutti cittadini pescaresi, delusi dalle politiche di centrodestra e centrosinistra, che sentono la necessità di avere un’alternativa credibile. Noi siamo quell’alternativa. Continuiamo quindi a lavorare con serenità per il bene di Pescara che ha tantissimi problemi generati da anni di pessima gestione della politica locale. Penso al problema sicurezza in Piazza Santa Caterina, alle telecamere trappola da dismettere, alla viabilità semplificata in Viale Marconi, con il ripristino dei parcheggi, alla strada parco e alla risoluzione dei problemi legati all’Area di risulta.»

Pettinari parla poi di Piazza Santa Caterina, riferendosi al degrado legato ai problemi di microcriminalità, che interessano l’intero quadrilatero che va dalla Piazza, investendo Via Quarto dei Mille, Corso Vittorio Emanuele e Via De Amicis e dove ormai, denuncia ancora il candidato, i cittadini lamentano la sensazione di pericolo costante per il rischio di imbattersi in balordi che bivaccano o in spacciatori.

«Residenti e commercianti sono ormai all’esasperazione », ha denunciato Pettinari, «più volte importunati da gente che chiede soldi o delinque, anche arrecando danni alle attività. Non dimentichiamo che proprio a ridosso di Piazza Santa Caterina, abbiamo quello che rappresenta, insieme a Pescara Vecchia, il cuore pulsante di Pescara di notte, con numerose attività di ristorazione che accolgono gente proveniente anche da fuori regione. E cosa trovano? Una situazione raccapricciante, con persone ubriache che chiedono soldi e incutono timore».

Pettinari ha poi annunciato le possibili soluzioni ai problemi enunciati.

«Come prima cosa per dare risposte concrete, se dovessi diventare sindaco nell’immediato ripristinerei il servizio di pattugliamento a piedi da parte di agenti in borghese della polizia locale e del gruppo antidegrado, per garantire la sicurezza di tutta la zona.
La nostra intenzione è appunto non solo quella di ripristinare un servizio che già c’era, ma, anzi di rafforzarlo con la presenza di due agenti e non più di uno soltanto. Un pattugliamento continuo, per ristabilire la sicurezza in tutta la zona interessata, con il fermo immediato delle persone sospette che verranno identificate con i documenti di riconoscimento, cercando di scoraggiare in questo modo qualsiasi tipo di illecito, in atto o anche solo intenzionato».

Altra questione, l’argomento T-Red i semafori con fotocamera per multare le violazioni.

«Vere e priorie trappole che hanno messo in ginocchio migliaia di cittadini, con un numero di multe da milioni di euro».

In questo caso la prima critica è nei confronti dell’attuale sindaco di Pescara Carlo Masci, dopo l’annunciato cambio di rotta.

«Dopo aver assistito a un grave conflitto sociale il primo cittadino, ora torna indietro sui propri passi annunciando, a pochi mesi dalle elezioni comunali, di voler dismettere le telecamere. Tutto quello che sta accadendo, se aggiungiamo anche il dietrofront del primo cittadino sulla questione viabilità di Viale Marconi, è qualcosa che a mio avviso rasenta la follia. Ribadiamo il nostro impegno, palesato sin da subito, di voler semplificare la viabilità in Viale Marconi, con il ripristino dei parcheggi, proposta che avevamo annunciato già un anno fa” e, per quanto riguarda i “semafori trappola nel nostro programma è prevista una dismissione graduale degli stessi, innanzitutto per quanto riguarda la funzione che genera multe se l’automobilista avanza solo di qualche centimetro in più oltre la linea di fermata».

Per recuperare i fondi derivanti dalle sanzioni, Pettinari prevede l’introduzione di multe salatissime da elevare nei confronti di tutti coloro che minano il decoro urbano, lasciando rifiuti a terra, come deiezioni canine o qualsiasi altro rifiuto.

«Le sanzioni saranno introdotte con un’ordinanza del Sindaco e verranno elevate sempre dal gruppo antidegrado della Polizia locale in borghese. La nostra convinzione è che, su questa strada, riusciremo a scoraggiare tutti coloro che non fanno la loro parte per mantenere intatto il decoro cittadino, risolvendo gran parte del problema della pulizia della nostra città».

Tra i punti di criticità individuati dal candidato sindaco civico c’è poi la questione strada parco, per la quale viene rivendicato il merito di aver proposto già un anno fa, l’intenzione di consentire ai cittadini di poter continuare a usufruire di questo importante polmone verde in città.

«Continueremo a insistere su questa strada, riproponendo l’alternativa di istituire una metropolitana di superficie lungo il tracciato ferroviario già esistente.»

Infine l’Area di risulta, dove in questi mesi i lavori di bonifica hanno ridotto centinaia di posti auto, mettendo ancora una volta a dura prova commercianti, dipendenti e professionisti. Un disagio, di fronte al quale il candidato Sindaco Pettinari chiede che vengano previsti parcheggi gratuiti per chi lavora o indennizzi per i negozianti costretti ancora una volta a perdere introiti.

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