Referendum, F.I. sostiene “Le ragioni del NO”

Il gruppo regionale di Forza Italia conferma le ragioni del No in vista della consultazione referendaria del 20 e 21 settembre sulla riduzione del numero dei parlamentari di Camera e Senato.

Nel corso di un incontro promosso dal Coordinatore regionale di Forza Italia, il senatore Nazario Pagano, delegato rappresentante dei parlamentari richiedenti il referendum al quale hanno preso parte  numerosi rappresentanti politici del Partito Azzurro, sono state illustrate “Le ragioni del NO”.

Il rischio per l’Abruzzo, ha sottolineato Pagano, la perdita di rappresentanza del territorio. A farne maggiormente le spese sarebbero le aree interne di Chieti, Teramo e L’Aquila che si vedrebbero tagliare del 43% la loro rappresentanza. A fronte del taglio di Senatori e Parlamentari, ha aggiunto ancora il Coordinatore di Forza Italia non ci sarebbe un significativo contenimento dei costi della politica. Secondo l’ex commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, economista ed editorialista, ha aggiunto ancora il Senatore di Forza Italia, stravolgere la Costituzione porterebbe ad un risparmio irrisorio. Cottarelli ha calcolato un risparmio che ammonta a circa 57 milioni l’anno. Lo 0,007 per cento della nostra spesa pubblica. Pari a un euro all’anno per ciascun italiano: il prezzo di un caffè. “Cottarelli, ha aggiunto ancora Pagano, ne capisce sicuramente più di Luigi Di Maio che non è neanche laureato”.

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REFERENDUM – M5S SULLE RAGIONI DEL Sì