Montesilvano: Saline e discarica Villa Carmine, PD chiede ripristino fondi

Il Consigliere regionale del PD; Antonio Blasioli ed i consiglieri Dem di Montesilvano, hanno denunciato nel corso di una conferenza stampa i gravi ritardi della Regione per la bonifica e la messa in sicurezza della discarica di Villa Carmine.

Nel marzo scorso il gruppo consiliare del PD in Regione ed i gruppi consiliari comunali di Montesilvano e Città Sant’Angelo hanno messo in evidenza ritardi e preoccupazioni sulla discarica di Villa Carmine situata a pochi metri dal fiume Saline. Per la bonifica del sito la Regione Abruzzo aveva messa a disposizioni 10 milioni di euro finanziati con il Masterplan. Come è noto l’attuale Giunta, guidata dal Presidente Marsilio ha sospeso quei fondi bloccando la bonifica del Sito di Interesse Regionale Saline Alento. L’ARTA ha chiesto al Comune di Montesilvano l’immediata messa in sicurezza della discarica. Tre le ipotesi da prendere in considerazione per la bonifica. La delocalizzazione, la Landfill Muning, ovvero la realizzazione di un impianto per il trattamento permanente dei rifiuti in aree circostanti ed il Macro incapsulamento dei rifiuti tramite la realizzazione di un sarcofago. Tutti interventi che richiedono investimenti per decine di milioni di euro. Mentre la Regione toglie momentaneamente i fondi alla bonifica, ha aggiunto ancora Blasioli, l’Arta continua a ribadire  il perdurare dell’inquinamento. Gli esponenti del PD chiedono alla Regione Abruzzo di mettere immediatamente a disposizione le somme necessaire per la messa in sicurezza di emergenza, in modo da bloccare l’inquinamento della falda, del fiume e del mare. E chiedono anche un intervento di messa in sicurezza della discarica di Villa Carmine che rischia il crollo.

NEL VIDEO, IL SERVIZIO TG