Pescara, la Municipale seda lite tra rivali in amore

Un acceso litigio, scoppiato sembra per una rivalità amorosa, rischia epilogo violento ma viene sedato dalla Polizia municipale di Pescara.

L’episodio è avvenuto in piazza della Marina, i due presunti rivali in amore sono residenti a Montesilvano, uno è del ’90, l’altro dell’85. I due erano in auto insieme e si stavano muovendo in auto da piazza della Marina verso l’accesso dell’asse attrezzato. Ad un certo punto è scoppiato il litigio: il guidatore, di origini brasiliane, è sceso dalla macchina inseguito dall’amico che brandiva una piccola ascia con cui cercava di colpirlo. Sul posto si trovavano tre agenti scelti della Municipale, Aceto, Volpe e Lanaro, prontamente intervenuti. L’uomo con l’ascia è stato disarmato e gli è anche stato sequestrato un martello. Nel frattempo sono arrivate diverse pattuglie, coordinate dal comandante Carlo Maggitti, e sono stati chiamati a supporto gli uomini del 113. Entrambi sono stati denunciati per porto abusivo di arma e ora sono sottoposti a misure cautelari, con obbligo di firma. L’uomo al volante era sprovvisto di patente, mai conseguita.

1 Commento su "Pescara, la Municipale seda lite tra rivali in amore"

  1. david celiborti | 05/08/2017 di 12:27 |

    Ecco cosa significa globalizzazione, UE, accoglienza senza fine di comunitari esteuropei ed e non, extracomunitari, di tutte le razze! Con dogane e con posti di blocco ai confini si cercava di vedere chi entrava! Adesso che c’è uno scoordinato libero (ac)cesso soprattutto in Italia, ecco arrivare la migliore feccia, il peggiore schifo umano che mai ci saremmo aspettati! Gente che fugge, che evade che delinque che provoca risse con arnesi tipici coltelli da cucina, martelli, con spaccio infinito di droga , con l’ausilio qui di italiani (ultima spiaggia!) albanesi, rumeni e bulgari; poi ancora rom e sinti, meglio chiamarli alla vecchia maniera zingari o nomadi(divenuti stanziali!) con campi abusivi, e attacchi abusivi di acqua, corrente elettrica ecc., furti nelle metropolitane con percosse, aggressione sui treni, si viaggia a sbafo su treni, autobus, tram, guai a chiedere il biglietto! Poi c’è la moda radicata dell’omicidio ma più del femminicidio (in cui la donna è vittima! Siamo invasi da questa gentaglia, e siamo diventati più cattivi: non voglio essere pessimista ma questa volta siamo messi molto, molto male!

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