Coronavirus Abruzzo: gli aggiornamenti del 26 marzo, estesa la zona rossa

Coronavirus Abruzzo, qui tutti gli aggiornamenti di giovedì 26 marzo. Da oggi estesa la zona rossa ad altri centri dell’area Vestina. Alla Asl di Teramo 40 tra medici ed infermieri risultati positivi al Coronavirus. In arrivo ventilatori e tamponi. All’Università di Chieti un laboratorio per i test sanitari.

I nuovi comuni che entrano nella zona rossa, oltre a quelli già inclusi precedentemente, sono Civitella Casanova, Farindola, Penne, Picciano e Montebello di Bertona. Per questi comunisono entrate in vigore le misure restrittive, tra cui divieto di uscita ed entrata. Consentito di recarsi a lavorare solo ai rappresentanti delle forze dell’ordine e ai sanitari.  SCARICA QUI l’Ordinanza n. 15

 

+++ NOTIZIA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO +++

 

Ore 21.30A Chieti dilagano fake news, Di Primio fa partire denuncia

Ore 21.20 – Sindaco Sulmona: “rifiutiamo pazienti Covid da Pescara nel nostro ospedale”

Ore 20.40 Verì: test sierologici non validati

Ore 19.40 – Asl Teramo, personale sanitario positivo al Coronavirus

Ore 18.45 – Coronavirus, aereo con mascherine per l’Abruzzo decolla domani da Mosca

Ore 17.20 –  Coronavirus Chieti, all’Università aperto laboratorio per test sanitari

Ore 16.05 – Coronavirus Abruzzo, registrati 133 nuovi casi positivi al Covid-19

Ore 15.40 – Coronavirus Roseto, appello del Sindaco a tutelare i positivi

Ore 15,10 – Coronavirus: Testa su autismo, “meno restrizioni per chi ne è affetto”

Ore 14.50 – Coronavirus Pescara, Mons. Valentinetti prega nei cimiteri

Ore 14.45 – Coronavirus Abruzzo, cosa fare per chi rientra in regione

Ore 14,30 – Coronavirus, Agenzie di viaggio chiedono annullamento tributi

Ore 13.50 – Coronavirus Teramo: positività in ospedale, accelerare sui tamponi

Ore 13.45 – Coronavirus Abruzzo: Turismo, nessuna misura per gli stagionali

Ore 13.04 Asl Pescara: operatori sanitari, “In trincea contro un nemico invisibile”

Ore 13.01Campo Imperatore: l’Hotel Cristallo per i guariti da monitorare

Ore 12.56Rinviate a ottobre le date abruzzesi dello spettacolo di Giorgio Panariello

Ore 12.48 – Droni per trasportare farmaci: Aeroclub si candida

Ore 11.57Coronavirus: 406 persone rientrate in Abruzzo si sono autosegnalate sul portale della Regione

Ore 11.04Il professor Mastropasqua: “Attenti alle lenti a contatto, possibile veicolo di contagio”

Ore 10.37Wwf: mobilitazione digitale per Earth hour sabato 28 marzo

Ore 10.30Chieti: via alla somministrazione del Remdesivir

Ore 10.25Confindustria Teramo: “No ad attacchi fuori luogo”

Ore 9.05Commercio: lettera aperta delle partite Iva dell’Ortonese, #hochiusoperriaprire

Ore 8.49Asl L’Aquila assume 33 operatori socio sanitari

Ore 8.32Cerchio e Aielli acquistano kit per test istantanei: “Risultati non certi ma probabili, utili per gestire l’emergenza”

Ore 8.28Carrozzine Determinate dona mascherine all’ospedale di Pescara

Ore 8.10Lavoro: assessore Fioretti presiede Cicas, “Accordo più ampio possibile su Cigd”

Ore 6.00 – Parruti: possibili fino 3mila casi in Abruzzo

 

LE NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO (ANSA)

Coronavirus: Oms, contagi medici? Scarsa disponibilità dpi

“La curva di accettabilità per sanitari e infermieri che viene infettata deve essere zero. Accade ovunque purtroppo: questo è un indicatore di grandissima disponibilità di medici e infermieri, ma è anche un indice di scarsa disponibilità di dispostivi di protezione individuale”. Lo ha detto in conferenza stampa il vice direttore vicario del’Oms, Ranieri Guerra.

Oms, italiani in sofferenza,misure per evitare ‘diserzioni’

“In Cina la rapidità di decremento della curva è frutto dell’isolamento sociale. Lì c’è una capacità di coesione sociale di un certo tipo, da noi è diversa leggermente, ma rimango stupito dell’accettazione delle misure da parte della popolazione. Ma gli italiani sono in sofferenza, serve una mitigazione (con servizi sul territorio, ndr) per evitare diserzioni nel lungo periodo”. Lo ha detto Ranieri Guerra, vice direttore vicario dell’Oms, in conferenza stampa alla Protezione civile.

Coronavirus: dopo quattro giorni risale curva contagi

Dopo quattro giorni di calo, risale la curva dei contagi per coronavirus in Italia. Oggi sono 4.492 in più mentre ieri l’aumento era stato di 3.491, martedì di 3.612, lunedì di 3.780 e domenica di 3.957. Il numero delle vittime è oggi di 662, con un calo rispetto a ieri quando erano state 683, mentre martedì l’aumento era stato di 743.

Coronavirus: Speranza a G7,servono misure Ue condivise.

“Servono misure armoniche e condivise e il massimo sforzo di convergenza sulla ricerca. Trovare farmaci efficaci e un vaccino è la via per uscire da questa emergenza definitivamente. Solo tutti insieme ce la faremo”. Lo afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo il vertice in teleconferenza dei ministri della Salute dei Paesi del G7, tenutosi oggi.

Coronavirus: picco vicinissimo. Nicastro (Inaf), situazione dominata da 3 regioni

Il picco dell’epidemia di coronavirus in Italia è “vicinissimo” e si presenta “molto largo, una sorta di plateau”, ha detto all’ANSA Fabrizio Nicastro, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e fra gli esperti del ‘Gruppo analisi numerica e statistica dati Covid-19′. Questa è la situazione ad ora, dominata da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Sono complessivamente 57.521 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a martedì di 3.491. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 74.386. Crescono le persone guarite che toccano quota 9.362 dopo aver contratto il coronavirus, 1.036 in più di martedì. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile nel corso della conferenza stampa alla quale non era presente Angelo Borrelli che ha accusato uno stato febbrile. Sono complessivamente 7.503 le vittime, con un aumento rispetto a martedì di 683.

I malati ricoverati in terapia intensiva sono 3.489 cioè 93 in più rispetto a martedì. Di questi, 1.236 sono in Lombardia. Dei 57.521 malati complessivi, 23.112 sono poi ricoverati con sintomi e 30.920 sono quelli in isolamento domiciliare.

“Viviamo una fase di apparente stabilizzazione e crediamo che il numero di persone infette sia coerente con il trend che la diffusione ha avuto nel paese: questo ci fa pensare che è indispensabile, se vogliamo vedere la curva stabilizzarsi e poi decrescere, mantenere le rigorose misure di contenimento e di distanziamento sociale”. Così il vice direttore della Protezione Civile Agostino Miozzo ha risposto a chi gli chiedeva un bilancio a 2 settimane dalle misure per tutta Italia. “E’ un momento delicato – ha aggiunto – non bisogna abbassare la guardia se no curva potrebbe risalire”.

LA VIROLOGA CAPUA, ‘ CAUTAMENTE OTTIMISTA’- Per l’Italia “mi sento di essere cautamente ottimista. Non ci dimentichiamo che quello che vediamo oggi come contagi, sono contagi che risalgono a 10-15 giorni fa. Quindi se le misure di contenimento hanno avuto l’effetto desiderato questo trend dovrebbe fortificarsi nei prossimi giorni”. Lo ha detto al Tg1 la virologa Ilaria Capua che dirige l’One Health Center of Excellence all’Università della Florida. E sulla situazione in Usa: “Faccio lezione da remoto. Siamo sulla stessa barca. Purtroppo l’America è indietro rispetto all’Italia”.

Il premier Giuseppe Conte è intervenuto in Aula alla Camera sulla crisi causata dalla pandemia del Coronavirus.

“E’ un’emergenza senza precedenti per l’Europa e il mondo intero. Adesso è l’ora della responsabilità’ ha spiegato Conte.

“Saremo all’altezza? La storia ci giudicherà, verrà il tempo dei bilanci, tutti avranno la possibilità di sindacare”, sottolinea. “Ci sarà tempo per tutto, ma questo è il tempo dell’azione. Il governo ha agito con la massima determinazione, con assoluta speditezza”.

“Stiamo combattendo un nemico invisibile e insidioso che entra nelle nostre case, ci ha imposto di ridefinire le relazioni interpersonali, ci fa dubitare di mani amiche”,

“Sono consapevole della necessità del coinvolgimento del Parlamento”, che ritengo “doveroso”. ha aggiunto Conte ricordando che il governo informerà le Camere “ogni 15 giorni” e che tutti i “decreti” sono stati trasmessi” al Parlamento.

Il premier ha poi annunciato che “saranno inviati nei prossimi giorni – ma mi risulta che già in queste ore un primo gruppo sia arrivato – nuovi medici negli ospedali in difficoltà, con nuova ordinanza trasferiremo 500 infermieri nelle zone con il  più alto numero di malati Covid-19″.  E “le terapie intensive in Italia sono passate da 5343 a 8370 in pochi giorni, ovvero un aumento del 63,8%“.

Per il premier, inoltre, “è imperativo garantire il massimo grado possibile di liquidità alle imprese“.  E avverte: “Stiamo lavorando per incrementare il sostegno alla liquidità e al credito che, con il decreto “Cura Italia” già adottato, è in grado di mobilitare la cifra di 350 miliardi di euro. E con il nuovo intervento normativo, a cui stiamo lavorando, confidiamo di pervenire a uno strumento complessivo altrettanto significativo rispetto a quanto sin qui operato. Interverremo anche con stanziamenti aggiuntivi di non minore importo rispetto ai 25 miliardi già stanziati con il primo decreto”.

“La scelta degli interventi effettuati – sottolinea – si è sempre basata sulle relazioni del Comitato tecnico-scientifico. I principi ai quali ci siamo attenuti sono stati quelli della massima precauzione ma contestualmente anche quelli della proporzionalità dell’intervento all’obiettivo. E’ questa la ragione della gradualità delle misure”. “Ci sarà tempo per tutto, ma questo è il tempo dell’azione. Il governo ha agito con la massima determinazione, con assoluta speditezza”, ha affermato con forza. Quindi aggiune:  “I più preziosi asset di questo Paese vanno protetti con ogni mezzo. Sarà possibile lavorare in questa direzione a partire dal primo provvedimento normativo di aprile a cui stiamo lavorando”.

Tra i prossimi obiettivi dell’Esecutivo, rende noto Conte, ci sarà anche quello dello snellimento della burocrazia: “Dobbiamo lavorare già oggi per il rilancio di domani, per semplificare la nostra P.A., la burocrazia. Per dare impulso agli investimenti pubblici e privati quando la nostra economia tornerà a correre”.

Per quanto riguarda la risposta che dovrebbe dare l’Europa ad un’emergenza così grave e vasta, Conte ha osservato: ‘L’Ue agisca subito, le risposte tardive non sono utili‘. “A un’emergenza straordinaria è essenziale rispondere con misure e azioni straordinarie. Risposte anche unitarie, ma tardive saranno inutili”. E sulle misure di contenimento dei contagi lancia un appello: “Nessuno può accettare, men che meno l’Italia che sta facendo sacrifici enormi per contrastare il virus, che altri Paesi non raccolgano questa soglia di attenzione di precauzione massima. Immaginate la iattura di un contagio di ritorno, ove la soglia di altri Paesi nella linea di precauzione non fosse rigorosa”.

“Continueremo nel nostro ordinamento interno a operare con la massima determinazione, con il massimo coraggio e con la massima fiducia che restando uniti ne usciremo presto“, conclude il presidente del Consiglio che, al termine del suo intervento, viene applaudito però solo dalla maggioranza.

 

 

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.