L’Aquila, tagli alle tratte Tua: insorgono le opposizioni. D’Annuntiis: ‘Bugie’

Sull’ipotesi di tagliare 1,3 km di trasporto pubblico locale insorgono le opposizioni, ma la maggioranza garantisce: nessun taglio, ma le tratte verranno razionalizzate e tolte quelle doppie.

Con l’inserimento nei servizi minimi della tratta Giulianova-Aq-Roma a invarianza di bilancio, che comporterebbe una perdita di circa 125 mila euro al mese, e l’ipotesi di tagliare fino a oltre un milione di km di trasporto pubblico locale  per coprire le perdite, si accende il dibattito e la polemica s’infiamma in Commissione sulla riforma del trasporto pubblico regionale. Le opposizioni promettono battaglia in consiglio regionale chiedendo all’unisono di salvaguardare il trasporto locale per non penalizzare soprattutto le aree interne.

Quella del taglio di un milione di km di tratte locali è un’ipotesi che non sta in piedi secondo il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Umberto d’Annuntiis. Che dice:nessun impoverimento del servizio ma, al contrario, la sua valorizzazione.

E intanto alla luce dei tagli i sindacati confermano lo sciopero:

Si è resa indifferibile l’apertura delle procedure per lo sciopero – spiega Alessandro Di Naccio, della Fit Cisl – l’azienda continua immotivatamente ad indugiare sulle ristrutturazioni dei servizi commerciali sulla tratta Giulianova Teramo L’Aquila Roma e così stiamo perdendo 125.000 euro ogni mese. Addirittura si vogliono tagliare fino a 1,3 milioni di km di trasporto pubblico locale ai cittadini abruzzesi per coprire economicamente la linea in questione.  La strada più breve per rastrellare soldi, secondo la Tua Spa, è quella di peggiorare le condizioni dei dipendenti e dell’utenza e questo non è più accettabile.

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