Il sindaco di Pescara Carlo Masci vicepresidente di TECLA

Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, è stato nominato vicepresidente dell’associazione TECLA, che da 25 anni riunisce gli enti locali.

La venticinquesima assemblea si è svolta il 30 ottobre a Roma, in Campidoglio. La TECLA è un’associazione di Enti Locali che da più di 25 anni opera al fianco delle amministrazioni sui temi delle politiche europee e della progettazione e gestione di interventi finanziati con fondi comunitari.
L’assemblea ha nominato il presidente dell’Associazione TECLA, l’assessore al Bilancio di Roma Capitale Gianni Lemmetti, e rinnovato anche due Consiglieri con l’ingresso del sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, in qualità di vice presidente, e il sindaco di Pescara Carlo Masci. Il Consiglio di Amministrazione vede inoltre nella sua composizione il presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi e l’assessora del Comune di Latina Cristina Leggio.

Negli anni, TECLA ha partecipato ad oltre 100 proposte a valere sui fondi europei, progettando e gestendo progetti su temi di interesse delle amministrazioni locali e costruendo relazioni di partenariato con oltre 250 Enti di 43 Stati diversi. I partenariati internazionali sono uno degli strumenti di progetto fondamentali per l’accesso alla maggior parte dei Programmi Europei gestiti direttamente da Bruxelles e per intervenire su tematiche come Ambiente, energia, formazione e lavoro, innovazione, cultura, turismo e sviluppo locale, principali assi di lavoro dell’Associazione.
Durante l’Assemblea sono stati presentati gli ultimi due progetti nati in casa TECLA: il progetto UPPER, finanziato dal programma Europeo UIA Urban Innovative Actions, realizzato con il Comune di Latina per la realizzazione di parchi produttivi urbani per lo sviluppo di tecnologie e servizi connessi a soluzioni basate sulla natura; il progetto SUA, finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, che promuove il trasferimento di una buona pratica della Provincia di Brescia in altre cinque province italiane, per l’adozione e la messa in esercizio di una Stazione Unica Appaltante per la raccolta della domanda pubblica del territorio.