Mafia: spaccio tra Puglia-Abruzzo-Molise, 16 arresti

Blitz antimafia di DDA e Carabinieri in tre regioni. Sgominata una pericolosa organizzazione nell’operazione “Araneo”. Disarticolato un sodalizio criminale dedito al traffico di stupefacenti. Droga destinata anche all’Abruzzo.

Un’associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti attiva su Foggia e provincia, Abruzzo e Molise è stata sgominata dai Carabinieri nell’ambito di una operazione antimafia che ha portato all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 16 persone. L’operazione, denominata ‘Araneo’, è stata eseguita dai carabinieri di Foggia coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari. Tra i destinatari delle misure anche alcuni affiliati alla cosiddetta ‘Società Foggiana’, la mafia che opera nel capoluogo dauno. Sono tuttora inoltre in corso da parte dei militari diverse decine di perquisizioni. Oltre 100 uomini impegnati, 5 Kg di stupefacenti di diverso tipo sequestrati con un’associazione che aveva a disposizione anche armi e munizioni illecitamente detenute. Operazione “Araneo”, perché i carabinieri hanno dovuto tessere una vera e propria ragnatela invisibile attorno ai malviventi che erano al servizio di quella che i carabinieri ritengono la mente dell’associazione, Gianfranco Bruno, detto “il primitivo”. Se l’operazione ha disarticolato un gruppo criminale dedicato al narcotraffico che aveva il suo epicentro in Puglia, l’Abruzzo e Molise erano le propaggini. Operazione nata dal 2016 con una struttura criminale simile a un’azienda, ciascuno con le proprie mansioni. La droga era destinata anche all’Abruzzo, in particolare alle province di Pescara e Chieti.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.