Pescara: è morto Adelchi De Collibus, ex sindacalista e assessore comunale

E’ morto questa mattina a Pescara Adelchi De Collibus ex sindacalista della Cgil ed ex assessore comunale, aveva 77 anni. Una vita spesa tra sindacato e politica amministrativa. Il ricordo di chi lo ha conosciuto.

E’ morto questa mattina a Pescara Adelchi De Collibus, ex sindacalista della Cgil ed ex assessore comunale alla Cultura, aveva 77 anni. Negli ultimi anni De Collibus aveva accusato problemi di salute. Nato a Milano da genitori abruzzesi, sua madre era di Atri, è giunto a Pescara da adolescente per studiare all’Istituto Tecnico “Tito Acerbo”. Dal 1981 sindacalista della  Cgil dove è rimasto sino al 2003. Ha fatto seguito l’esperienza politica. I vertici cittadini del Pd gli chiesero di candidarsi per amministrare la città. Di lì a poco sarebbe diventato l’assessore alla cultura della prima giunta guidata dall’allora sindaco Luciano D’Alfonso. Assessore alla cultura del Comune di Pescara, dal 2003 al 2008. Negli ultimi anni si è dedicato al volontariato  nell’associazione Form-Art che si occupa del recupero dei libri dismessi. Numerosi i messaggi di cordoglio di chi lo ha conosciuto.

Così lo ricorda il consigliere regionale Antonio Blasioli: “Calmo e riflessivo ma fortemente idealista, così ti ho conosciuto in Comune in una delle giunte più capaci del nostro Comune. Ricorderò sempre quel tuo invito ai giovani, sempre attuale: “fate politica e siate curiosi”.

L’ex parlamentare Gianni Melilla: “Lo conobbi negli anni 70 quando era un giovane dirigente  dell’ARCI di Pescara apprezzandone subito le qualità personali e culturali. Era allora anche un appassionato militante del PCI. Per tanti anni abbiamo condiviso un’intensa attività sindacale alla CGIL abruzzese. Nel sindacato ebbe modo di esprimere la sua grande voglia di solidarietà e di giustizia sociale al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori pescaresi e abruzzesi. Fummo insieme anche nel Comune di Pescara negli anni in cui fu un valido e capace Assessore alla Cultura. Sono vicino al dolore della sua famiglia e delle tante compagne e compagni di Pescara che lo hanno stimato e gli hanno voluto bene.

IL FLA 2021 sarà dedicato alla memoria di Adelchi De Collibus. Vincenzo d’Aquino e Giovanni Di Iacovo, rispettivamente direttore e fondatore del FLA, hanno comunicato la decisione di dedicare la prossima edizione del Festival al comune amico appena scomparso. Di seguito la dichiarazione congiunta con cui Vincenzo d’Aquino, direttore del FLA – Festival di Libri e di Altrecose, e Giovanni Di Iacovo, fondatore del festival, hanno comunicato la decisione di dedicare ad Adelchi De Collibus, scomparso oggi, la prossima edizione del FLA:
“Quando il FLA è nato, nel 2003, l’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara era Adelchi De Collibus. Fu lui il primo a credere al festival, in un momento in cui immaginare un grande evento costruito intorno ai libri e alla lettura era ancora ritenuta un’impresa sconsiderata, se non addirittura impossibile. Ha sempre continuato a seguire il FLA, anche quando non ha più avuto responsabilità politiche, anche quando le sue condizioni di salute gli hanno reso difficile essere fisicamente presente agli incontri in cartellone. Per questo, e non soltanto per questo, vogliamo dedicare a lui la prossima edizione del FLA, che si terrà a Pescara dal 18 al 21 novembre prossimi. Ciao Adelchi, ci manchi e ci mancherai sempre, ma nei giorni del FLA un pochino di più”.

Il Presidente dell’Arci Abruzzo, Antonio Tiberio, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Adelchi De Collibus: “Il mondo della politica e della cultura della nostra città ha perso un uomo di straordinaria sensibilità e umanità, un fine intellettuale ma soprattutto un galantuomo, che ha saputo segnare con il suo stile inconfondibile, allo stesso tempo ironico e pungente, il panorama culturale pescarese. Con Adelchi De Collibus – ha concluso Tiberio – è scomparso un protagonista fondamentale della storia di Pescara, al cui sviluppo ha contribuito con passione e competenza non solo da assessore alla cultura, ma anche da rappresentante e presidente dell’Arci, da consigliere dell’Ente Manifestazioni Pescaresi e dirigente della CGIL”.