Pescara, aggredirono un ragazzo, daspo per due fratelli

Individuati a Pescara i responsabili dell’aggressione, avvenuta il 31 maggio scorso, a un ragazzo nei pressi di uno stabilimento balneare; il giovane uscì dal pronto soccorso con una prognosi di 30 giorni. Al termine di un’approfondita attività di indagine degli agenti della Divisione Polizia Anticrimine, il questore di Pescara Luigi Liguori ha disposto la misura di prevenzione del Daspo “Willy” nei confronti di due giovani fratelli pescaresi.

Sarà un’estate all’insegna dei controlli per una movida tranquilla. Lo ha assicurato il questore di Pescara, Luigi Liguori, parlando anche del Daspo “Willy” nei confronti di due giovani protagonisti di una aggressione ai danni di un ragazzo.

La misura preventiva è stata adottata non solo nei confronti dell’autore materiale dell’aggressione del ragazzo nei pressi di uno stabilimento sul lungomare di Pescara che è stato denunciato ma anche nei confronti del fratello presente ai fatti, poiché era già stato denunciato negli ultimi tre anni per due episodi analoghi. Il provvedimento del Questore vieta ai due, per un anno, dalle ore 22.00 alle 4.00 di ogni fine settimana di accedere sia negli esercizi pubblici teatro dei fatti, sia in tutti gli stabilimenti e locali su un ampio tratto del lungomare nord e sud e nemmeno di stazionare nelle loro vicinanze.

Il Questore si rivolge alla cittadinanza invitandola a denunciare fatti di cronaca e precisa come ci sarà una meticolosa attività di controllo per una movida tranquilla. Comprensione, sì, spiega il Questore ma per i fatti più gravi sanzioni senza se e senza ma. Un primo bilancio della movida appena ripresa in città? Negli ultimi giorni, a parte il Daspo per i due ragazzi, nessuna sanzione, dunque il rispetto delle regole c’è e dovrà continuare a esserci per evitare che la tolleranza non basti più e si debba ricorrere a misure sanzionatorie.