Pescara: festa Madonna dei sette dolori, vietato commercio ambulante

Il sindaco di Pescara Carlo Masci ha emesso un’ordinanza di divieto di commercio ambulante itinerante nell’area della basilica della Madonna dei sette dolori per la festa religiosa dei colli da oggi e fino a lunedì 8 giugno, così come richiesto dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi lo scorso 29 maggio.

Alla vigilia dell’avvio delle celebrazioni religiose in onore della Madonna dei sette dolori, in ossequio a quanto previsto dalle norme in materia di prevenzione del contagio da Covid 19 e allo scopo specifico di tutelare la popolazione da rischi legati ad assembramenti indesiderati, il sindaco di Pescara Carlo Masci, così come richiesto dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi il 29 maggio, ha emesso un’ordinanza che punta a regolamentare lo svolgimento dei riti legati al culto della celeste patrona della Diocesi di Penne-Pescara.

“Da oggi, venerdì 5 giugno 2020 e fino a lunedì 8 giugno sarà infatti in vigore il divieto di commercio ambulante itinerante di qualsiasi settore merceologico a valere in un raggio di 800 metri dalla basilica santuario di Largo Madonna dei sette dolori, al fine di garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale”, si legge nell’ordinanza del sindaco Masci. “È opportuno ricordare che ai trasgressori di tale disposizione potrà essere applicata una pesante sanzione così come disposto dal decreto legge n. 19 dello scorso 25 marzo.
Quella di quest’anno sarà un’edizione che non prevede le consuete manifestazioni ricreative e commerciali a latere, come ovvia conseguenza delle limitazioni imposte a causa dell’emergenza sanitaria. Il programma religioso resta però fedele alla tradizione.
La Madonna Nera, raffigurata con sette spade conficcate nel cuore a simboleggiare i dolori subiti, è uno struggente e forte riferimento di fede, oltre che di valore storico e culturale per la città di Pescara e per i tanti fedeli che ogni anno anche da fuori Abruzzo raggiungono la basilica ai colli.”

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