L’Aquila, ricostruzione: il Comune punta ad accelerare i cantieri

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La ricostruzione procede a macchia di leopardo, soprattutto nei centri storici delle frazioni, mentre su tutto il processo di ricostruzione pesano le lentezze dei tecnici che non presentano i progetti, oppure li consegnano incompleti e tardano nel colmare le integrazioni richieste.

Un aspetto più volte denunciato dall’assessore alla Ricostruzione Pietro DI Stefano e dal direttore dell’Usra, l’Ufficio speciale per la ricostruzione, Raniero Fabrizi.

Per arginare le lentezze della ricostruzione, la giunta comunale ha approvato una delibera che consente di anticipare le demolizioni, la cantierizzazione e la ricostruzione entro precisi parametri (i soggetti titolari dei benefici devono dimostrare di aver rispettato tutte le procedure relative ai progetti), potendo contare sulla normativa che consente le anticipazioni economiche e senza alcun impegno di spesa per il Comune.

La delibera prevede l’anticipo del 10% dell’importo necessario per le demolizioni e del 2% per le cantierizzazioni, entrambe sono misure importanti sotto il profilo della messa in sicurezza delle zone rosse. La terza misura riguarda la possibilità di avviare la ricostruzione degli immobili in anticipo rispetto ai cronoprogrammi dei centri storici per cui, ad esempio, si può cominciare a ricostruire subito se il progetto è pronto a fronte del pagamento dei contributi nella data prevista.