Montesilvano, via Ariosto: “Noi immigrati non abusivi”

La comunità senegalese vuole fare chiarezza dopo lo sgombero di via Ariosto, a Montesilvano. “Non eravamo abusivi, in quegli appartamenti pagavamo l’affitto”.

“Le palazzine di via Ariosto non erano occupate abusivamente dagli inquilini, in quegli appartamenti vivevano un centinaio di persone che pagavano un affitto mensile di 500 euro”. Così i rappresentanti degli immigrati che oggi hanno voluto una conferenza stampa per raccontare la loro verità.

“Considerando che 20 appartamenti erano abitati e – tagliano corto i rappresentanti degli immigrati – che la maggior parte degli affitti veniva riscossa in nero, possiamo affermare che i proprietari riscuotevano circa 10 mila euro al mese, senza pagare sopra le tasse. Pensiamo che il Comune era consapevole del fatto che gli affitti erano riscossi in nero e infatti, in uno degli incontri precedenti lo sgombero, c’è chi ci aveva avvertito di non pagare più gli affitti perché da lì a poco saremmo stati cacciati dalle nostre case.”

Dal 31 maggio, spiegano ancora i portavoce degli immigrati, in particolare senegalesi, siamo costretti a vivere in una situazione di precarietà, in case sovraffollate di amici e parenti, in spiaggia o in altri luoghi di fortuna all’aperto.

“Fino ad ora il Comune ci ha dato soluzione temporanee mettendoci in albergo ma solo per qualche giorno, così come è stato per la Caritas. E ci si mettono anche le azioni compiute da persone razziste e intolleranti che alimentano l’odio e ostacolano l’integrazione”, concludono.

In più, Samb Baba, vuole dimostrare a nome di tutta la comunità senegalese, la propria solidarietà ai Pescaresi sgomberati dalle palazzine di via Lago di Borgiano, pensando di mettere in atto anche azioni comuni.

IL SERVIZIO DEL TG8:

4 Commenti su "Montesilvano, via Ariosto: “Noi immigrati non abusivi”"

  1. david celiborti | 07/07/2017 di 19:40 |

    Sinora c’è stata una ventata di “sano” buonismo! Tutti a rimarcare come razzista chi non era d’accordo sull’accoglienza! I sinistroidi hanno sempre dato la colpa di questi arrivi numerosi a Berlusconi per i trattati stipulati di Schenkel e di Dublino! Ma erano altri tempi! Erano tempi in cui c’era Gheddafi che con accordi presi tratteneva costoro: ne arrivavano pochissimi! Non c’era nessun paragone con i 2-3 mila neri, che non fuggono da nessuna guerra e che arrivano ogni giorno! Giungono da noi bruciacchiati ma ben vestiti(non con la mappatella e le valige di cartone dei nostri avi con zaini tracolla firmati stanchi e gravide(donne) ma in buono stato con gommoni sgonfi che vengono mitragliati per far sì che vadano via al più presto dalla Libia dove non c’è nessun guadagno per nessuno soprattutto per gli scafisti che hanno assunto un altro nome le”ong”! Cambiano i nomi ma la sostanza no! Chi ha provato a dire che agivano per guadagni milionari, ha sempre risposto sono organizzazioni “no profit”! Si fanno accordi con la Libia non gratis ma con tanti miliardi, ma da qui partono sempre, senza nessuna tregua! I politici fanno finta di voler ostacolare l’arrivo dei clandestini, ma li vanno a prendere dentro le acque territoriali di questo paese africano, anzi si fanno aiutare oltre che dalle “ong” anche navi straniere, ben lontane dal pensiero di poter portare i neri a casa loro! E’ tutta una messa in scena: i paesi europei dell’unione non li vogliono anzi promettono “lauti” aiuti all’Italia! Ormai la corte europea di Bruxelles conosce i nostri scarsi politici e la loro “fame” di soldi! Renzi risponde con lo “ius soli” che è una “sòla” (la solita fregatura!), inventata da lui e promette ( attenzione l’Europa si spaventa all’ultimatum o dictatum di renzi”!) che l’Italia non concederà più contributi all’Europa!!?? Da quanto ho capito Renzi vuole confondere le carte in tavola: sembra infatti che sia l’opposto di quanto dica ossia impuntandosi l’Italia non riceverebbe più nulla!

  2. ……..e quindi??….mazzate a loro e ai proprietari…..ai senegalesi perché anche se pagano un affitto..anche a nero…non sono legittimati a fare i loro sporci comodi in latrine…. rostitute e spacciatori….o comumque zozzoni incivili….anche io stavo a nero quando studiavo a roma…ma vivevo e trattavo la casa e i vicini secondo regole che questi non hanno…qui non siamo in africa lo devono capire….cavolo…..e quanto ai proprietari a breve avranno il conto servito su un piatto di argento…zozzoni pure loro…..e mi fermo….auspico che il dott

    Maragno prosegua nella sua missione….io non sono nessuno…ma sono una mamma…cittadina italiana….contribuente
    …pulita e limpida…e non vedo l’ora di vedere un complesso nuovo nell’ex ghetto….andassero via i senegalesi…la sinistra italiana e tutti quelli che parlano a vanvera….io ora posso.passare in via Ariosto
    ..di notte e di giorno…senza avere l’impressione di essere in africa nera….ma tornassero lì a fare gli zulù……

  3. i signori senegalattici vogliono ancora aggiungere altre scuse per poter ottenere il perdono e rientrare nelle palazzine di via Ariosto a montesilvano? Ci possono provare ed ottenere tanto in Italia il governo attuale non è riuscito a far nulla(appositamente) sia in Libia che nell’assemblea europea per la distribuzione di questi clandestini e della riapertura dei loro porti, non solo perchè in europa questi neri non li vuole nessuno ma perchè i politici del pd e di altri partiti soprattutto di sinistra ma anche di destra e del governo, soprattutto, ci guadagnano molti miliardi! Vedremo dopo l’apertura a montesilvano del centro di accoglimento Maria teresa di Calcutta, l’istituzione della scuola d’italiano, della mensa della caritas, a pescara del centro “la volpe” riapriranno ai senegalattici le palazzine di via Ariosto per il quotidiano spaccio ed esercizio della prostituzione con il controllo e la benedizione non solo della chiesa edei comuni detti , ma anche di allah!

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