Carichieti all’asta a Febbraio, chiude Palazzo de Mayo

La Carichieti va all’asta già a Febbraio, Nicastro decide la data della vendita. Intanto va verso la chiusura Palazzo de Mayo.

La Carichieti va all’asta già da Febbraio. Lo annuncia Roberto Nicastro, presidente dei nuovi istituti nati dal salvataggio di Marche, Etruria, Carife e Carichieti, e spiega come siano arrivate diverse manifestazioni di interesse da banche e operatori di Private ed Equity.

“Dovremo avere un’asta che immaginiamo partirà nel mese di febbraio”, ha spiegato Nicastro indicando i tempi per la cessione “in blocco o di singole banche. “Ci sono già arrivate diverse manifestazioni di interesse da banche e operatori di Private ed Equity”, ha concluso.

Dopo le debacle economica della Carichieti, la città rischia di perdere anche il simbolo della cultura: Palazzo de Mayo rischia di chiudere assieme al museo. Pare che anche il mecenate Paglione si riprenderà i suoi quadri. I dipendenti sono ancora a lavoro ma non si sa per quanto. Notizie che si sono diffuse velocemente e non sono state confermate né smentite da Pasquale Di Frischia, presidente della fondazione Carichieti proprietaria dello storico palazzo ed ex azionista di maggioranza della banca. Le comunicazioni ufficiali parlando di una “sospensione temporanea”, anche se da più parte si teme che la città possa comunque perdere definitivamente Palazzo de Mayo.