Ferragosto, il Nas di Pescara in alimentari e imprese turistiche

Alla vigilia di Ferragosto sono scattati su tutto il territorio nazionale i controlli disposti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. In Abruzzo controlli affidati al Nas di Pescara.

In Abruzzo i Carabinieri del Nas di Pescara hanno eseguito ispezionato diverse imprese alimentari abruzzesi ubicate nei pressi di aree di balneazione a forte presenza turistica. Dall’inizio dell’estate il Nas abruzzese ha ispezionato 21 stabilimenti balneari della costa teramana, pescarese e teatina. Per undici attività sono scattati provvedimenti di sospensione per le gravi carenze igienico sanitarie riscontrate, con sanzioni complessive oltre i 50000 euro. Cinque ristoratori sono stati denunciati, tre per frode in commercio e due per alimenti in cattivo stato di conservazione o insudiciati. Sono centocinquanta i chilogrammi di alimenti conservati in modo non idoneo e avviati alla distruzione.

In provincia di Chieti, i militari hanno denunciato un ristoratore e sequestrato circa 100 chilogrammi fra prodotti a base di carne, vegetali e paste ripiene, sporchi e mal conservati. Nei locali del ristorante, a servizio di un villaggio turistico, gli ispettori hanno rinvenuto diversi alimenti ricoperti da muffe, con data di scadenza superata e conservati a temperatura ambiente, anziché in frigorifero come indicato nell’etichetta. Al termine di un’ulteriore attività ispettiva, in un ristorante annesso a uno stabilimento balneare i Nas hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Vasto il responsabile dell’esercizio per aver omesso di indicare sul menù la reale origine congelata-surgelata dei prodotti alimentari impiegati. Nel corso di un servizio notturno, svolto con la collaborazione di militari della Capitaneria di Porto di Ortona (Chieti), i Nas hanno individuato due attività di somministrazione di alimenti e bevande, svolte abusivamente su un tratto di spiaggia della costa teatina. Gli ispettori hanno documentato la presenza di sedie e tavolini posizionati da due stabilimenti balneari, direttamente sulla spiaggia, in assenza di notifica preventiva all’autorità competente.

In provincia di Pescara il militari del Nas insieme al personale del Sian della Asl hanno ispezionato una gastronomia etnica da consumo e da asporto frequentata da bagnanti e villeggianti. La cucina, areata in modo insufficiente, presentava gravi carenze igienico sanitarie e organizzative. Accumuli di rifiuti e presenza di unto sotto le attrezzature e agli angoli del pavimento e un solo lavabo, utilizzato sia per la detersione delle stoviglie e che per pulire verdure e vegetali. L’attività è stata sospesa, l’esercizio potrà riaprire al pubblico solo dopo che l’autorità competente avrà verificato il ripristino delle condizioni igieniche.