L’Aquila festeggia il suo compatrono San Bernardino da Siena

Il Covid non ferma la tradizione. L’Aquila il 19 e il 20 maggio festeggia il suo compatrono San Bernardino da Siena con celebrazioni religiose ma anche culturali.

San Bernardino tra comunicazione e solidarietà, sono i temi cardine del momento di confronto che ci sarà il 19 alle 17 con presenze illustri del territorio e non: il giornalista e storico Walter Capezzali, Don Bruno Dasani, il professor Biagio Oppi, il giornalista Mario Narducci e Duilio Chilante art director di un’agenzia aquilana. Saranno dati riconoscimenti alla conduttrice Rai Lorena Bianchetti, a Francesca Fialdini e all’attore e conduttore tv Giovanni Scifoni. Riceveranno il trigramma Bernardiniano.

Padre Massimo Fusarelli, ministro provinciale Lazio e Abruzzo dell’ordine dei Frati Minori ha illustrato presenze e significato della figura del santo. San Bernardino è stato predicatore instancabile in giro per l’Italia e anche dopo la sua morte nel 1444 all’Aquila continuò la sua opera di pacificazione. Giunto morente in una città divisa dalla guerra tra fazioni, il suo corpo nella bara cominciò a versare sangue e il flusso si arrestò solo quando i cittadini aquilani si riappacificarono.

Il culmine della festa il 20 Maggio alle 11 con la santa messa con l’offerta dell’olio, quest’anno ad opera del Nono Reggimento Alpini presente in conferenza stampa con il comandante Gianmarco Laurencig. Padre Daniele Di Sipio, rettore della Basilica di San Bernardino ha spiegato che la scelta degli Alpini è per la loro grande opera e per il servizio di aiuto e solidarietà sempre prestato che si incastra perfettamente nel messaggio lasciato da San Bernardino.

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